Italiani rapiti in Libia, per il portavoce del generale Haftar: “C'è la mano di Al Qaeda”

La Stampa ESTERI

Bruno Cacace, 56 anni, di Borgo San Dalmazzo (Cuneo). A dx: Danilo Calonego, 68 anni, da 30 lavora in Libia. Leggi anche. 22/09/2016. «I due italiani rapiti nel sud-ovest della Libia sono stati sequestrati da una banda criminale e dietro c'è l'impronta ... (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Al Mismari, secondo quanto riportato dal sito ... (CittaCorriere)

Bruno Cacace e Danilo Calonego, due tecnici della Conicos, azienda italiana che opera nel Paese Nordafricano, sono stati rapiti tre giorni. (PrimaPaginaItaly)

I due italiani, il 56enne Bruno Cacace e il 66enne Danilo Calonego, si troverebbero quindi ancora in Libia, proprio nella zona di Ghat al confine con l'Algeria dove si stavano dirigendo al momento del sequestro per rimettersi al lavoro nello scalo di ... (AlgheroCitta)

Le frasi del colonnello al Mismari sono state riportate dal sito locale "Al Wasat": "Il sequestro è stato compiuto da una banda criminale, tuttavia per come è stato eseguito i segni sono quelli lasciati solitamente dall'organizzazione di Al-Qaeda". (Mondo TiVu)

22 settembre 2016 19.27 "A noi non risulta che dietro al rapimento dei nostri due connazionali in Libia ci sia Al Qaida.In questo momento non siamo in grado di confermare o smentire affermazioni di questo genere" Lo ha detto il ministro degli Esteri ... (Rai News)

Roma, 22 set. (askanews)