Facebook, nuove accuse da un ex dipendente: accusa di pensare ai profitti

L’ex dipendente avrebbe fatto una dichiarazione alla Sec, l’autorità finanziaria statunitense.

Nuove accuse da un ex dipendente del gruppo al colosso Facebook , l’accusa di pensare ai profitti piuttosto che controllare i messaggi d’odio e la disinformazione sulla propria piattaforma on line.

Facebook, nuove accuse da un ex dipendente: accusa di pensare ai profitti. Il whistleblower accusa il colosso Usa di pensare ai profitti piuttosto che controllare i messaggi d’odio e la disinformazione. (L'Occhio)

Su altri media

Il gruppo fondato da Mark Zuckerberg deve già far fronte alle accuse davanti al Congresso avanzate nei giorni scorsi dall’ex dipendente del gruppo Frances Haugen. A rilevarlo è il ‘Washington Post’. (Corriere Etneo)

Ma secondo una rivelazione di venerdì, i dipendenti del gruppo californiano ritengono che avrebbero potuto prevedere meglio il problema. Nel processo, Facebook, come Twitter e altre piattaforme importanti, ha vietato Donald Trump e i movimenti estremisti coinvolti nelle rivolte. (BarSport.Net)

L’ex informatico di Facebook, descritto dal senatore democratico come un “eroe”, ha ribadito che i leader del gruppo californiano, Mark Zuckerberg alla guida, “finanziano i loro profitti con la nostra sicurezza”. (BarSport.Net)

Il metaverso di Facebook sarà quindi un nuovo mondo virtuale dove gli utenti potranno interagire, utilizzando avatar personalizzati. In ogni caso, Facebook crede molto in questo progetto (al momento i suoi visori Oculus garantiscono la leadership assoluta nel mercato VR) (Sicurezza.net)

Le nuove accuse sono state portate alla Securities and Exchange Commission (SEC). (Sputnik Italia)

Probabilmente il nuovo marchio evocherà i nuovi interessi della compagnia, tra cui quello di partecipare alla realizzazione del metaverso, la nuova frontiera di internet e nuova ossessione del fondatore del social network Mark Zuckerberg. (Molise Web)