Proroga cartelle esattoriali e pace fiscale settoriale: le ultime novità Decreto Ristori 5?

Credit Village ECONOMIA

Non resta che attendere per comprendere se tutti e due i provvedimenti saranno confermati

Se il Governo Draghi non decidesse in tempo per una proroga moltissimi contribuenti si troverebbero in seria difficoltà, in quanto l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pronto l’invio di 50 milioni di cartelle esattoriali al momento bloccate.

Il decreto come anticipato dovrebbe contenere anche la novità della pace fiscale selettiva, ossia una rottamazione quater ed un nuovo saldo e stralcio ma mirato, dunque selettiva, solo per quanti verranno considerati dei ‘morosi incolpevoli’. (Credit Village)

Ne parlano anche altri giornali

Una possibile pace fiscale è allo studio del governo Draghi tramite il prossimo decreto Sostegno, che di fatto dovrebbe sostituire il cosiddetto DL Ristori 5. Mentre il prossimo 1° marzo c’è la scadenza delle sette rate della rottamazione ter delle cartelle fiscali e del saldo e stralcio. (Notizieora.it)

Il governo ha infatti accolto durante l'esame del decreto Milleproroghe un ordine del giorno che bloccherebbe le notifiche fino al 30 settembre. Il governo Draghi avvia una nuova fase per aiutare le attività economiche e il lavoro alle prese con la crisi provocata dal coronavirus. (Brescia Oggi)

Il saldo e stralcio, invece, comprende anche uno sconto sull’imposta, limitato a contribuenti con redditi medio bassi editato in: da. Il governo Draghi sarebbe pronto ad approvare la prossima settimana un nuovo decreto con la pace fiscale al via dal mese di giugno. (QuiFinanza)

Gino Sciotto, presidente nazionale della FAPI (Federazione Autonoma Piccole Imprese), ha commentato così: «Il blocco delle cartelle esattoriali per tutto il 2021 è una proposta ragionevole, ma non risolutiva. (BlogSicilia.it)

Da lunedì 1° marzo riprende il lavoro della riscossione con l’invio dei 50 milioni di cartelle esattoriali bloccate da mesi per l’emergenza Covid. In alternativa, verrebbe approvato insieme al decreto Ristori 5 (Adnkronos)

Il Governo uscente poteva forse considerare meglio questo aspetto, fin da quando aveva deciso di lasciare a quello entrante ogni decisione in merito ai Ristori. (Informazione Fiscale)