Smart working, credito d’imposta del 15% per le imprese in Legge di Bilancio 2021

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Smart working, credito d'imposta del 15% per le imprese che investono in beni necessari per agevolare il lavoro agile: la novità è parte del Disegno di Legge di Bilancio 2021, e sarà fruibile anche sugli investimenti effettuati nel 2020.

Lo smart working entra nel piano Transizione 4.0, potenziato dalla Legge di Bilancio 2021. La Legge di Bilancio 2021 punta anche sullo smart working per la Transizione 4.0.

Rientreranno tra le spese agevolabili anche quelle sostenute prima dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021.

Smart working, credito d’imposta del 15% per le imprese: la novità è contenuta nel Disegno di Legge di Bilancio 2021, che ha finalmente iniziato l’iter di discussione in Parlamento. (Informazione Fiscale)

Su altri giornali

La complessità e la numerosità degli adempimenti per il Superbonus 110% rende questa misura difficile alla sostenibilità di tutti gli oneri correlati. Nel Superbonus, ci sono 3 punti che non bisogna sottovalutare e non tutti sanno per la complessità della misura. (Proiezioni di Borsa)

Infine, ai redditi erogati dall’INPS, invece, non si applica l’articolo 24-ter del TUIR, in quanto i redditi di fonte italiana sono soggetti a tassazione ordinaria. In ordine,. è ammessa l’applicazione dell’imposta sostituiva al 7% per i redditi di fonte estera; nel caso specifico della pensione estera non sarà beneficiare del credito d’imposta estero ai sensi dell’articolo 165 del TUIR. (InvestireOggi.it)

Utilizzo del credito adeguamento luoghi di lavoro: le novità della Legge di bilancio 2021. La normativa che lo ha previsto (decreto Rilancio) stabilisce che il credito d’imposta adeguamento luoghi di lavoro è utilizzabile esclusivamente in compensazione (modello F24) oppure, in alternativa. (InvestireOggi.it)

In tal senso dispone l'espressione utilizzata nell'art.121 comma 1 lett.b) del DL 34/2020, secondo cui il credito di imposta deve essere corrispondente alla detrazione spettante. Nel caso in cui, invece, il fornitore applichi uno sconto “parziale”, il credito d’imposta è calcolato sull’importo dello sconto applicato. (ingenio-web.it)

La misura del credito di imposta è variabile a seconda della tipologia di investimento:. per gli investimenti aventi a oggetto beni ricompresi nell’ allegato A annesso alla L. Ci si chiede a questo punto come dovrebbe essere recuperato il maggior credito di imposta nel momento in cui viene effettuata l’interconnessione. (Euroconference NEWS)

9), credito, che nel caso di investimenti in beni Industria 4.0, potrà arrivare al 50% delle spese sostenute. Laddove detta interconnessione dovesse avvenire entro in data 20 dicembre 2020 allora si potrebbe beneficiare dell’aliquota del 50% (in luogo di quella del 40%) del credito d’imposta. (Ipsoa)