In Cina e Asia – I costi del coronavirus

China-Files ECONOMIA

Secondo Goldman Sachs, il coronavirus di Wuhan rischia di rallentare la domanda globale di petrolio.

Pare che la psicosi da coronavirus abbia inciso notevolmente sulla decisione.

Nel 2003 la Sars costò alla Cina tra i 40 e i 50 miliardi di dollari nei settori del turismo e del retail.

[fonte: Nikkei]. Capodanno cinese: i big tech regalano 2 miliardi di dollari. Ben 14,6 miliardi di yuan (2,1 miliardi di dollari). (China-Files)

Su altri giornali

A pesare sugli investitori sono i timori legati ad un'espansione del contagio del corona virus proveniente dalla Cina. La borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,91% a 23.864,56 punti mentre quella di Hong Kong ha perso il 2,7% a 27.985,33 punti. (Metro)

L’Australia, una delle mete preferite dai turisti cinesi per le feste dell’anno Lunare, segna addirittura un nuovo record. Ma i più tendono a considerare l’emergenza come un’opportunità da sfruttare per buoni acquisti, forti del precedente del rimbalzo che si verificò nel 2003. (FIRSTonline)

A pesare sui mercati hanno contribuito anche i(-6,3% a dicembre).grazie alla sua natura di bene rifugio, mentre sono scivolati i mercati azionari., l'indice Nikkei ha ceduto lo 0,98% a 23.795 punti, mentre il Topix è scivolato a 1.117 punti (-0,73%). (Il Messaggero)

Un caso sospetto in Australia. Il rischio virus in Cina azzoppa i mercati asiatici. Condividi Facebook Twitter (StabiaChannel.it)

egno meno davanti agli indici delle principali Borse di Asia e Pacifico per l'effetto combinato del coronavirus cinese con epicentro a Whuan e del calo delle esportazioni giapponesi (-5,6%) nell'intero 2019. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Molti paesi asiatici stanno rafforzando i controlli contro la propagazione del virus, che fa temere una crisi sanitaria mondiale. Da Bangkok a Hong Kong, da Singapore a Sydney, le Autorità sanitarie stanno implementando controlli sistematici all’arrivo dei voli provenienti dalle aree a rischio. (Meteo Web)