Mediobanca, come Nagel slalomeggia fra Unicredit, Del Vecchio e Bce

Startmag Web magazine ECONOMIA

“Mediobanca consolida ricavi e utili nei nove mesi dell’anno 2020-2021 superando le stime degli analisti”, sintetizza il Corriere della Sera.

Sono contento che una persona del suo background sia tornato a lavorare in una banca italiana».

Dunque Piazzetta Cuccia non si accaserà né punta – almeno stando alle dichiarazioni ufficiali – a shopping rilevanti per crescere.

Con un patrimonio solido al 16,3% come core tier 1, Nagel ha confermato la politica sui dividendi di un payout del 70% sugli utili netti

«Non l’ho ancora incontrato, ma credo ci saranno le condizioni a breve per farlo – ha spiegato Nagel – Ci siamo però sentiti. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altre fonti

Caltagirone, però, forte del suo pacchetto del 5,6 per cento, sembra comunque intenzionato a cambiare le regole del gioco a Trieste. Caltagirone a suo tempo approvò la modifica statutaria, ma ora, a quanto pare, non è più d’accordo e ha già fatto capire che darà battaglia (L'Espresso)

Il risultato lordo è stato pari a 261,4 milioni dai 100,6 milioni di un anno fa e oltre i 198 milioni del consenso. Le rettifiche su crediti sono, invece, calate a 63,7 milioni dai 100 milioni del terzo trimestre 2020 e rispetto al consenso di 82 milioni. (Milano Finanza)

Pur avendo escluso grandi operazioni di m&a, Nagel ha però aperto a deal mirati soprattutto nel settore del wealth management, oggi sempre più importante per Mediobanca. A fare da traino sono state le commissioni, balzate nei nove mesi al livello record di 571 milioni (+17%), sulla spinta di corporate & investment banking e wealth management (Milano Finanza)

Nel solo terzo trimestre l’utile netto è salito a 193,3 milioni di euro, rispetto agli 84,4 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio 2019/2020. A fine marzo 2021 gli impieghi erano pari a 47,69 miliardi di euro, in aumento dai 46,69 miliardi di inizio esercizio, ma in calo dai 48,13 miliardi di fine dicembre 2020. (SoldiOnline.it)

“Mediobanca consolida ricavi e utili nei nove mesi dell’anno 2020-2021 superando le stime degli analisti”, sintetizza il Corriere della Sera. Dunque Piazzetta Cuccia non si accaserà né punta – almeno stando alle dichiarazioni ufficiali – a shopping rilevanti per crescere. (Startmag Web magazine)

Lo ha detto chiaro e tondo Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca in occasione della presentazione dei conti del terzo trimestre (il bilancio è al 30 giugno). Quali che siano le prossime mosse di Piazzetta Cuccia, secondo Nagel il "contesto normativo" è molto favorevole al risiko bancario. (Milano Finanza)