Gianna Nannini, la compagna e la figlia: "La mia vita controvento". Foto e video | Intrattenimento

Gianna Nannini, la compagna e la figlia: La mia vita controvento. Foto e video | Intrattenimento

Gianna Nannini si racconta alla vigilia della messa in onda su Netflix del film “Sei nell’anima”, incentrato sulla sua gioventù fino alla crisi che le ha cambiato la vita: «Nel 1983 io sono morta. E poi sono rinata. Di anni ne ho 41», dice nell’intervista su Oggi in edicola – foto | video Video in Evidenza X Gianna Nannini con la figlia Penelope ospiti di Mara Venier: non è facile vedere la figlia della cantante… Video privato Gianna Nannini con la figlia Penelope ospiti di Mara Venier: non è facile vedere la figlia della cantante… Video privato Gianna Nannini: “Ero morta, sono rinata: la crisi, la svolta, la figlia Penelope, i baci lesbo, l’amore…” – guarda La cover di Oggi in edicola LE LOTTE CCON MAMMA E PAPÀ – Gianna Nannini ricorda gli scontri col padre e il rapporto con la madre: «Mi faceva fare i tailleur su misura da Cirri, a Firenze (OGGI)

Ne parlano anche altre fonti

Arriva su Netflix ‘Sei nell’anima’, il biopic diretto da Cinzia TH Torrini sulla vita e la carriera artistica di Gianna Nannini, interpretata da Letizia Toni. Scritto da Cinzia TH Torrini e Cosimo Calamini, insieme a Donatella Diamanti e alla stessa Nannini, il film è un viaggio dentro la mente creativa di questa artista unica e rivoluzionaria. (LA NAZIONE)

E tu la guardi, senza capire. Io volevo fare quello che mi pare. (Rolling Stone Italia)

Il 2 maggio, Netflix lancerà “Sei nell’anima”, un biopic che narra i primi 29 anni di Gianna Nannini, icona rock italiana, interpretata da Letizia Toni e diretta da Cinzia Th Torrini. Questo film esplora in particolare l’anno 1983, che Nannini stessa considera il suo vero anno di nascita, un momento di profonda crisi personale seguito da una rinascita artistica. (Tempo Italia)

Chi è Letizia Toni, volto di Gianna Nannini in Sei nell’anima

C’è l’incidente nella pasticceria di famiglia in cui perse due falangi della mano sinistra; e c’è anche il contrastato inizio da cantautrice; ci sono la svolta rock e il successo, e la crisi d’identità in cui pensò di perdersi grazie alla quale, invece, a trent’anni ha iniziato una nuova vita. (la Repubblica)

Ma c’è anche molto del suo privato, proprio come nell’autobiografia del 2016 Cazzi miei: gli scontri con il padre (Maurizio Lombardi), che non voleva intraprendesse la strada della cantante («Per lui significava essere una poco di buono», afferma Nannini), l’incontro con Carla (Selene Caramazza), «l’amore di una vita», lo definisce la rocker, e il momento più complicato della sua vita, la confusione mentale e le allucinazioni. (Vanity Fair Italia)

Tra le biopic in uscita che raccontano i grandi della musica non poteva mancare quella dedicata alla vita e alla carriera di Gianna Nannini, una delle rocker più apprezzate del panorama musicale italiano. (DiLei)