Imperia: diritto all'aborto, flash mob di “Non una di Meno” in piazza San Giovanni. “Vogliamo essere libere di scegliere”

Imperia: diritto all'aborto, flash mob di “Non una di Meno” in piazza San Giovanni. “Vogliamo essere libere di scegliere”
Imperiapost.it INTERNO

Flash mob delle attiviste di Non una di Meno questo pomeriggio, lunedì 22 aprile, in Piazza San Giovanni a Imperia, per chiedere il diritto delle donne all’aborto. Imperia: diritto all’aborto, in piazza San Giovanni il flash mob di Non una di Meno “Oggi il governo Meloni deciderà se macchiarsi le mani con altro sangue – racconta una delle attiviste presenti – Perché forse non hanno capito che non possono abolire l’aborto, possono solo abolire l’aborto sicuro, e così facendo ci costringeranno a trovare vie alternative e pericolose, riempiendosi le mani del nostro sangue. (Imperiapost.it)

Ne parlano anche altre testate

Le Regioni nell'organizzare i servizi dei consultori, possono avvalersi, «anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità»: è l'emendamento della maggioranza che ha fatto infuriare le opposizioni come se si trattasse di un attacco gravissimo al diritto all'aborto. (Italia Oggi)

Ore 09:14 ... «La legge 194 descrive i servizi forniti da consultori o strutture sanitarie abilitate presso cui una donna si deve rivolgere per l’interruzione di gravidanza. (Cronache Fermane)

L’emendamento prevede che ci sia un supporto delle donne che non desiderano abortire e che sarebbero influenzate nella scelta a causa di condizioni di vulnerabilità personale, economica e sociale, a cui gli esperti delle associazioni potrebbero offrire supporto concreto sia nel discernimento della loro libertà di scelta, sia nell’eventuale gestione della gravidanza, nel caso la donna decida di proseguirla e portarla a termine. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Presidio in città: "Sì al rafforzamento dei consultori lombardi"

Oggi la nostra consigliera è intervenuta in Consiglio Comunale esprimendo la posizione del PD sull'emendamento alla Legge 194 da parte del governo. "L’emendamento, a prima firma di Lorenzo Malagola di FdI, su cui il governo ha messo la fiducia, prevede che le Regioni possano, nell’organizzazione dei servizi dei Consultori, “avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Passa con il voto di fiducia il decreto Pnrr, compresa la norma che apre le porte dei Consultori a «soggetti del terzo settore che abbiano esperienza nel settore del sostegno alla maternità», insomma ai militanti antiabortisti dei movimenti Pro-Vita. (La Stampa)

Una cinquantina le persone che hanno protestato contro quello che è stato definito un attacco alle donne, nel presidio promosso da Cgil e Uil Brescia in largo Formentone. (IL GIORNO)