Pro vita nei consultori: "La 194 va applicata. Crudele fare ascoltare il battito del feto"

Pro vita nei consultori: La 194 va applicata. Crudele fare ascoltare il battito del feto
il Resto del Carlino INTERNO

Secondo la Commissione Ue, l’emendamento al decreto Pnrr proposto da Fratelli d’Italia per l’inserimento dei movimenti pro-vita nei consultori non è legato al progetto. Ma non bisogna arrivare fino a Bruxelles per trovare chi non è d’accordo con la proposta. "Non c’è bisogno di toccare la legge, c’è bisogno di applicarla bene, con più finanziamenti e aiuti, ma senza nessuna modificazione ulteriore. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Una cinquantina le persone che hanno protestato contro quello che è stato definito un attacco alle donne, nel presidio promosso da Cgil e Uil Brescia in largo Formentone. (IL GIORNO)

Passa con il voto di fiducia il decreto Pnrr, compresa la norma che apre le porte dei Consultori a «soggetti del terzo settore che abbiano esperienza nel settore del sostegno alla maternità», insomma ai militanti antiabortisti dei movimenti Pro-Vita. (La Stampa)

In Toscana no, la Regione lo dica forte e chiaro, fuori gli antiabortisti dai consultori”: lo hanno detto Paola Galgani e Gessica Beneforti (segreteria Cgil Toscana) che oggi pomeriggio saranno al presidio di protesta Cgil-Uil davanti al Senato a Roma. (gonews)

Ma sull’aborto non si faccia propaganda politica

Oggi la nostra consigliera è intervenuta in Consiglio Comunale esprimendo la posizione del PD sull'emendamento alla Legge 194 da parte del governo. "L’emendamento, a prima firma di Lorenzo Malagola di FdI, su cui il governo ha messo la fiducia, prevede che le Regioni possano, nell’organizzazione dei servizi dei Consultori, “avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Le Regioni nell'organizzare i servizi dei consultori, possono avvalersi, «anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità»: è l'emendamento della maggioranza che ha fatto infuriare le opposizioni come se si trattasse di un attacco gravissimo al diritto all'aborto. (Italia Oggi)

Durante la discussione del decreto Pnrr alla Camera, Meloni interviene anche sulle polemiche che riguardano l’aborto e la legge 194 del 1978, dopo l’approvazione di un emendamento al Pnrr che apre all’ingresso delle associazioni pro-vita nei consultori, per svolgere attività già previste dall’attuazione della legge sull’aborto in Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)