Astrazeneca, la 34enne colpita da trombosi fuori dalla terapia intensiva a Genova

Quotidiano.net SALUTE

È stata dimessa dal reparto di terapia intensiva e trasferita in ematologia l’altra giovane di 34 anni colpita da trombosi dopo aver ricevuto la prima dose del siero di Oxford lo scorso 27 maggio

Tragedie infinite, ma il vaccino sta salvando il mondo". Dall’ospedale San Martino di Genova arrivano però anche buone notizie.

Oggi è stata eseguita l’autopsia sul corpo della giovane che ha confermato il decesso per emorragia cerebrale (Quotidiano.net)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il problema è che i vaccini vengono consegnati alle regioni in proporzione alla popolazione, e ora potrebbero non bastare a coprire i buchi lasciati dalle nuove indicazioni. Le regioni che hanno corso di più nelle somministrazioni AstraZeneca hanno due possibilità: tirare il freno per limitare le dosi Pfizer e Moderna alle seconde (Il Manifesto)

12 giorni dopo aver ricevuto la prima dose si sarebbe svegliata con la vista annebbiata, e dopo i primi controlli le è stata riscontrata una trombosi cerebrale in corso. Nel frattempo, tuttavia, l’ospedale nega una relazione tra la trombosi cerebrale che l’ha colpita e il vaccino (Bufale.net)

Ricoverata dopo il vaccino AstraZeneca: condizioni in miglioramento. Il quadro clinico della donna di 34 anni, vaccinata con AstraZeneca lo scorso 27 maggio e ricoverata al San Martino di Genova nella giornata di martedì 8 giugno dopo aver mostrato sintomi compatibili con una trombosi, sembra essere in continuo miglioramento. (Notizie.it )

I vaccini ad Adenovirus. L’ultima grande epidemia di Ebola occorsa dal 2014 ha portato con sé una nuova categoria di vaccini: i vaccini ad Adenovirus, che sono stati usati per la prima volta per sconfiggere Ebola (Il Sole 24 ORE)

Dopo 12 giorni l’iniezione del vaccino ha avuto una trombosi celebrale. La protagonista della storia è Gioia, una donna di 59 anni che dopo 12 giorni l’iniezione del vaccino anti covid-19, ha avuto una trombosi celebrale. (CheSuccede)

Già la sera del giorno in cui ha ricevuto il vaccino, Gioia ha iniziato ad avere la febbre a 39, durata per 3 giorni. Mi fa tutti gli esami, eppure non emerge nulla che spieghi questo calo vertiginoso della vista”, racconta la donna. (MeteoWeb)