Letta e la Difesa europea: «Dipendiamo dall’estero»

Letta e la Difesa europea: «Dipendiamo dall’estero»
ilmessaggero.it ESTERI

«È l'ultima finestra di opportunità per agire insieme». Dopo il «cambiamento radicale» immaginato da Mario Draghi, un altro ex premier italiano, Enrico Letta, suona la sveglia ai governi Ue alle prese con il rompicapo su come evitare di finire schiacciati nella sfida globale tra Cina e Stati Uniti. La risposta? L'Ue deve dotarsi di «una politica industriale comune, che non è la somma delle 27 esistenti. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Che il suo rapporto sul futuro del mercato unico dell’Unione europea finisca «nello stesso cassetto in cui sono finiti altri rapporti sullo stesso tema in passato». BRUXELLES. (La Stampa)

Questo il suo messaggio alla vigilia della presentazione dell ’atteso rapporto sul futuro del mercato unico. L’ex presidente del Consiglio prende di mira due settori strategici nei quali individua gravi debolezze nell’assetto europeo: la difesa e le telecomunicazioni. (Il Sole 24 ORE)

Stamattina Enrico Letta presenterà al Consiglio europeo il suo report sul mercato europeo, commissionato dal presidente Michel. Il lavoro dell’ex segretario del Pd e del suo ex ministro Giovannini è parallelo e convergente rispetto al report Draghi sulla competitività commissionato invece dalla Commissione, che sarà definitivo per il 27 giugno. (il manifesto)

Letta in avanscoperta. Primo test dell'agenda Draghi, ultima chiamata per l'Ue (di A. Mauro)

Jean Monnet, uno dei padri dell’integrazione europea, ebbe a dire che “l’Europa sarà forgiata nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni adottate per quelle crisi”. (Il Fatto Quotidiano)

"Il divario tra l'Unione europea e gli Stati Uniti sta crescendo. La prossima legislatura deve essere una legislatura in cui si cerca di colmare questo divario su molti temi. Ciò che presenterò qui è una cassetta degli attrezzi, non una Bibbia", le parole di Enrico Letta al Consiglio Ue. (Il Sole 24 ORE)

Uno nel 2010 sulla politica fiscale e uno nel 2017 sulla riforma del bilancio comunitario. Solo Mario Monti ne ha prodotti ben due di rapporti per l’Ue. (L'HuffPost)