Incentivi auto: esauriti i fondi per termiche e ibride

Quattroruote ECONOMIA

Sono durati poco più di un mese gli incentivi all’acquisto di auto con motore termico e ibrido. I 150 milioni di euro previsti per tutto il 2023, per gli acquisti effettuati a partire dal 2 gennaio (ma le prenotazioni si erano aperte solo la settimana successiva, il 10 gennaio) sono terminati nel pomeriggio del 6 febbraio. Hanno potuto beneficiare del contributo statale di 2 mila euro, vincolato alla rottamazione di auto fino a Euro 4, appena 75 mila persone. (Quattroruote)

La notizia riportata su altri media

Infatti in quella fascia di emissioni ricadono vetture di larga diffusione con prezzi più abbordabili rispetto a quelle sotto i 60 g/km, auto ibride plug-in mediamente costose. Dei 150 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato nel 2023 ne sono rimasti ad oggi "zero" (vedi qui). (AlVolante)

Nel pomeriggio inoltrato del 6 febbraio sono esauriti ufficialmente i fondi a disposizione per chiedere gli incentivi sulle auto nuove le cui emissioni omologate di CO2 rientrino nella fascia da 61 a 135 g/km, quindi i modelli più diffusi e richiesti, corrispondenti a motorizzazioni solo termiche, mild hybrid o full hybrid. (La Gazzetta dello Sport)

Sono andati a ruba i 150 milioni di incentivi per le auto ibride o benzina e gasolio a basse emissioni. (Il Messaggero - Motori)

In meno di un mese sono andati esauriti i fondi a disposizione per gli incentivi sulle auto nuove per le auto di fascia 60-135 g/km, quindi i modelli più diffusi e richiesti, corrispondenti a motorizzazioni termiche, mild hybrid o full hybrid. (QuiFinanza)

Come possiamo vedere sul sito apposito approntato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i 150 milioni di euro per i veicoli con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro sono già finiti. (DMove.it)

In neanche un mese sfumati i 150 milioni riservati alle auto con emissioni tra 61-135 (Auto.it)