Posta elettronica certificata: domani scade l'obbligo di comunicazione al Registro delle imprese

Siena News ECONOMIA

Ma se la mancata comunicazione prevedeva finora solo una sospensione temporanea per l’invio di pratiche telematiche al Registro imprese, ora invece può comportare una sanzione pecuniaria.

Tutte e imprese sono invitate quindi a verificare il corretto funzionamento del proprio domicilio digitale (ex PEC) ed a controllarne la corretta iscrizione al Registro delle imprese.

L’iscrizione o la variazione della propria PEC nel Registro Imprese non costa nulla: si tratta di adempimenti gratuiti, esenti da bolli, diritti, tariffe. (Siena News)

Ne parlano anche altre fonti

La volontà di fornire l’automobilista di un indirizzo di posta certificata dovrebbe ridurre al minimo i ricorsi degli automobilisti e abbattere i tempi per quanto riguarda il ritiro delle multe. In questi giorni si sta valutando una proposta piuttosto importante per quanto riguarda il Codice della strada: rendere obbligatoria la PEC per pagare le multe stradali. (TuttoTech.net)

Con una precisazione, comunque, sottolineata più volte in questi giorni dall’ente camerale: nessuna comunicazione è dovuta se l’impresa ha già iscritto un indirizzo Pec valido, attivo e nella sua disponibilità esclusiva. (LaGuida.it)

Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la Pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. Conto alla rovescia per la regolarizzazione della Posta elettronica certificata delle imprese. (TargatoCn.it)

L’obbligo vale per società e imprese individuali ed è previsto nel Decreto Semplificazioni, convertito in legge dalla Camera lo scorso 11 settembre. La comunicazione del domicilio digitale è esente da imposta di bollo e diritti di segreteria. (Linkoristano.it)

La pratica di comunicazione/variazione del domicilio digitale (ex PEC) al Registro Imprese è gratuita (esente da imposta di bollo e diritti di segreteria). (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Ecco alcune informazioni utili su cosa è il domicilio digitale, a cosa serve e come fare la procedura. Se un cittadino o una impresa hanno un domicilio digitale, quindi, possono chiedere l’invio a tale domicilio di tutte le comunicazioni da parte di Enti Pubblici. (Libero Tecnologia)