Giancarlo, l'orrore a 7 anni: "La chiesa era distrutta e io scappavo fra i morti"

Giancarlo, l'orrore a 7 anni: La chiesa era distrutta e io scappavo fra i morti
LA NAZIONE INTERNO

"Più vado avanti con gli anni e più i ricordi riaffiorano. Anche adesso guardo la piazza e mi torna in mente cosa vidi quella mattina del 29 giugno del 1944 uscendo dal nostro nascondiglio". A parlare è Giancarlo Caldelli, uno degli ultimi superstiti della strage di Civitella, scampata in quella estate del 1944 alla furia nazista e che pochi giorni dopo riuscì a salvarsi dal rastrellamento dei tedeschi in ritirata. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La voce è squillante, e chiunque farebbe fatica a credere che all’altro capo del telefono c’è una signora di 94 anni, Nia Cau, superstite della strage di Civitella, testimone degli orrori della guerra. (LA NAZIONE)

Una giornata che per Mattarella si aprirà alle 9 con la deposizione della corona al Milite Ignoto quindi, al termine, il viaggio in elicottero (salvo condizioni meteo avverse) fino allo stadio comunale di Civitella. (LA NAZIONE)

Vittoria si divertiva ad accarezzarla con il dito indice, quella linea che girava, sorridendo coi suoi cinque anni. Lo pensò anche il mattino del 29 giugno 1944, distesa in cima al tetto della loro casa, nel centro storico di Civitella, tra le tegole rosse, mentre stringeva quella mano come la cosa più preziosa che le era rimasta. (LA NAZIONE)

Il prefetto e l'organizzazione . De Luca: "Massima sicurezza"

"L’emozione e la gioia di potersi esibire davanti al presidente della Repubblica sono i due sentimenti che meglio rappresentano questa vigilia" confessa Iasmina Santini, preside dell’istituto Martiri di Civitella. (LA NAZIONE)

Di Matteo Marzotti CIVITELLA Quando il presidente della Repubblica scenderà dall’auto in piazza Becattini sarà tra i primi a stringergli la mano, indossando la fascia tricolore. Oltre ad essere il primo cittadino, Tavarnesi, è anche originario di Civitella, ma soprattutto tra i soci fondatori dell’associazione Civitella Ricorda. (LA NAZIONE)

Maddalena De Luca, prefetto di Arezzo, fa il punto a poche ore dall’arrivo di Sergio Mattarella allo stadio comunale di Civitella. È un grande onore per la provincia, che richiede anche un’attenzione particolare". (LA NAZIONE)