Vaccino, Anagni e Pomezia: 3 milioni pronti a dicembre

Le fasi legate al disco verde per il vaccino Irbm-Oxford erano quelle canoniche: sperimentazione, produzione e diffusione-somministrazione.

Più prudenti gli scienziati. Tre milioni di dosi entro dicembre per combattere il Covid-19.

Già mercoledì Irbm ha accennato ad una “ragionevole” chiusura della fase clinica di sperimentazione entro i primi di dicembre.

La Sinopharm ha annunciato che «comincerà la produzione su larga scala con l’obiettivo di produrre 610 milioni di dosi entro fine anno». (AlessioPorcu.it)

Ne parlano anche altri media

Fate bene, fate presto". 26 ottobre 2020. "In questi giorni è difficile abituarsi a vivere ricordando di aver dato la mano a qualcuno che forse è positivo, ricordarsi se gli invitati a cena sono 6 o 7, è difficile ma indispensabile vivere con la mascherina. (Liberoquotidiano.it)

I nuovi casi sono 41.622, secondo Santé Publique France, per un tasso di positività anch’esso record, al 14,3%. Il vaccino di Oxford stimola la risposta immunitaria negli anziani. Il vaccino contro il Covid allo studio da parte dell’università di Oxford e di AstraZeneca sembrerebbe dare una forte risposta immunitaria negli anziani. (Corriere del Ticino)

Il vaccino di Oxford, al cui sviluppo partecipa anche l’azienda italiana Irbm, è uno di quelli in fase più avanzata di sviluppo in questo momento, con i primi dati su sicurezza ed efficacia che sono attesi entro quest’anno. (Giornale di Sicilia)

Adnkronos.com. Il volontario morto in Brasile non aveva ricevuto il vaccino per il coronavirus ma il placebo. L’altra metà, sottolinea la Bbc, ha ricevuto un vaccino per la meningite comunemente utilizzato. (Come Don Chisciotte)

"Molti vaccini sono poco efficaci nello stimolare la risposta negli anziani, per esempio quello contro l'influenza. "Il vaccino AstraZeneca-Oxford sembra essere in grado di stimolare una robusta risposta immunitaria anche negli anziani. (Yahoo Notizie)

“Ho visto una statistica dell’Istat, prevede che il 75% degli italiani è pronto a vaccinarsi: è ragionevole che il 75% degli italiani entro giugno 2021 sia vaccinato. Entro giugno 2021, tutti quelli che vorranno vaccinarsi in Italia potranno farlo”, afferma. (QuiFinanza)