È morto lo scultore Richard Serra, un maestro dell’arte contemporanea

Ha trasformato la scultura in un'esperienza da attraversare. In spirali e monoliti installati nei musei o negli spazi pubblici del pianeta. Per questo Richard Serra, morto il 26 marzo nella sua casa di Long Island, a 85 anni, si è guadagnato per sempre un posto nella storia dell'arte. "Lo spazio è il mio soggetto. Uso l'acciaio per organizzarlo", diceva. E lo ha fatto scandalizzando, spostando og… (la Repubblica)

Su altri media

Ancora sangue sulle strade del tarantino. Una scia che sembra non arrestarsi e che miete sempre più vittime tra i giovani. Ieri sera si è verificato l'ennesimo incidente mortale sulla strada comunale “Luogovivo”, a Leporano, dove a perdere la vita è stato un ragazzino di soli 16 anni. (Tarantini Time Quotidiano)

Deve raggiungere il cantiere navale dove il padre lavora come tubista. L’impatto è intenso. (Il Manifesto)

L’opera di Richard Serra ha impattato nello spazio e sul pubblico esplorando queste dimensioni. Protagonista indiscusso dell’arte contemporanea del secolo scorso, gigante del minimalismo, lo scultore statunitense che amava lavorare su operazioni kolossal in metal e site specific si è spento nella sua casa di Orient, New York, il 26 marzo a 85 anni a causa di una polmonite. (ilmattino.it)

Al centro della monumentale piazza del Plebiscito era stata inaugurata da pochi giorni una gigantesca Spirale di Richard Serra (2 novembre 1939 San Francisco - 26 marzo 2024 Orient). Era il 2004 e mi trovavo a Napoli. (L'HuffPost)

Giganteschi totem nel deserto del Qatar, o muri che dividevano le piazze statunitensi, o i labirinti e le spirali: come quelli tuttora visitabile al Guggenheim di Bilbao, o al LACMA di Los Angeles, e quello che, nel 2003 e 2004, ha occupato il centro di piazza Plebiscito a Napoli. (Rivista Studio)

Nato a San Francisco, Serra è morto di polmonite a 85 anni nella sua casa di Orient a Long Island. Spazi distorti creati da inattese pendenze o curvature davano alle sculture un sapore mistico capace di spiazzare il visitatore che, per apprezzarle a fondo, doveva attraversarle o camminarci vicino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)