Evergrande, che cosa rischia il nostro mercato immobiliare

Immobiliare.it News ECONOMIA

Ogni mossa è sotto la lente di ingrandimento degli osservatori internazionali: la crisi del colosso immobiliare cinese Evergrande, con un debito di circa 300 miliardi di dollari, ha suscitato non pochi timori.

Evergrande è invece prima di tutto e principalmente una società immobiliare, che tra le cause della sua crisi deve scontare l’errore di aver investito eccessivamente in un mercato dove la domanda poi non si è più concretizzata. (Immobiliare.it News)

Ne parlano anche altri media

Se confrontiamo solo il mese di aprile abbiamo un incremento del 149%: è chiaro che non si tratta del mercato ordinario. La ripresa post-Covid dell'immobiliare: +64 per cento delle compravendite e meno indebitamento. (il Dolomiti)

La rilevazione confortante è che di fatto pure il 2° trimestre ha confermato la ripresa di quel trend di crescita delle transazioni immobiliari che si era interrotto a fine 2019. (serramentinews)

È questo, in sintesi, il contenuto del report sul mercato immobiliare presentato stamattina da Fimaa, la federazione degli agenti e mediatori d’affari della provincia di Trento. (ladigetto.it)

Dal punto di vista del prezzo di vendita, i valori che noi riscontriamo 2020 sono in linea con gli anni precedenti, perché di fatto chi ha comprato casa ha trovato un'ottima offerta, ha trovato immobili con la facilità di acquistarli. (notiziediprato.it)

Cala l'offerta di monolocali in tutte le città italiane. Un altro trend da segnalare, sempre imputabile in parte alla pandemia e al lockdown del 2020, è il calo dell'offerta sul mercato immobiliare di monolocali Il trend del mercato immobiliare dopo il covid Nel corso del 2020 era difficile fare delle previsioni circa l'andamento del mercato immobiliare. (Ottopagine)

«Il totale degli atti di compravendita secondo l’archivio notarile provinciale per il secondo trimestre del 2021 – ha spiegato il notaio Orazio Marco Poma – è aumentato, rispetto allo stesso periodo del 2020, di circa il 64%. (agenzia giornalistica opinione)