Produzione industriale, crollo in Italia: -7,2%. Peggio solo in pandemia
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Allarme produzione industriale in Italia. Ad aprile, secondo l’Istat, l’indice destagionalizzato (pulito, che indica una tendenza di fondo) ha fatto registrare un -1,9%. Ma non è soltanto un problema «congiunturale» (mese su mese). La serie negativa è anche su base trimestrale e su base annua (tendenziale). Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, infatti, più che di caduta si deve parlare di vero e proprio crollo: -7,2% (nel periodo febbraio-aprile 2023 la flessione è stata invece dell’1,3%). (Il Manifesto)
La notizia riportata su altri giornali
I primi quattro mesi del 2023 registrano un -2,9%. A subire il maggiore calo sono l’energia (-12,6% annuo), i beni intermedi (-11%, cioè le materie prime necessarie per produrre altri beni) e infine calano gli stessi prodotti finali, ovvero i beni di consumo (-7,3%). (ByoBlu)
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Ad aprile 2023, secondo i dati ISTAT, la produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme registra una crescita del 4,9% rispetto ad aprile 2022, mentre nel primo quadrimestre del 2023 aumenta del 4,2%. (Adriaeco)
Controllo delle temperature. È importante mantenere temperature appropriate per il corretto stoccaggio e la conservazione dei prodotti ittici. L’importanza della sanificazione nell’industria ittica – Quello della trasformazione dei prodotti ittici è un settore che richiede particolare attenzione alle norme igieniche e alla sanificazione degli ambienti di lavoro. (Pesceinrete)
A sottolinearlo è Federalimentare, preoccupata soprattutto dal calo tendenziale delle vendite a volume (-5,4%) registrato lo scorso aprile: il risultato peggiore dallo scorso dicembre. (Food)
L’indice destagionalizzato della produzione industriale subisce una flessione per il quarto mese consecutivo. Lo dice l’ISTAT (Punto! Il web magazine)