FCA: terzo trimestre in recupero, ora la fusione

FormulaPassion.it ECONOMIA

Gli analisti non sbagliavano: FCA ha chiuso il terzo trimestre in recupero.

E segnando un record positivo rispetto allo stesso periodo del 2019, quando il colosso italoamericano aveva fatto registrare una perdita di 179 milioni di euro.

L’utile netto di 1,205 miliardi si traduce in un confortante +773% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.

Il CEO di FCA Mike Manley ha detto che “Stellantis avrà 2,6 miliardi in più di liquidità”. (FormulaPassion.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presente comunicato stampa non costituisce un’offerta di vendita o una sollecitazione ad acquistare alcun titolo e l’offerta di azioni Faurecia da parte di Groupe PSA non costituisce un’offerta pubblica. (ClubAlfa.it)

L’America del Nord traina i conti di Fiat Chrysler Automobiles che chiude il terzo trimestre con un utile superiore a 1,2 miliardi, in rialzo del 773% rispetto allo stesso periodo del 2019 quando si era registrata una perdita di 179 milioni. (La Stampa)

’UTILE - Nel periodo luglio e settembre 2020, la FCA ha registrato un vero e proprio boom nell’utile netto, di 1,2 miliardi, addirittura il 773% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (AlVolante)

In un comunicato congiunto i consigli di amministrazione di FCA e Groupe PSA confermano i progressi verso il "perfezionamento della fusione" che darà vita a Stellantis, il quarto costruttore di auto al mondo. (Motor1 Italia)

Le attività americane floride consentono di coprire abbondantemente la perdite delle altre “region” e ancora una volta testimoniano il notevole valore di Fca. Inoltre le due aziende hanno annunciato di aver raggiunto un’intesa che rivede ulteriormente i termini dell’accordo in vista del closing. (Il Messaggero)

automotive Viaggio negli impianti Fca: come lavorano oggi gli operai in fabbrica|Il racconto-libro di Fabio Savelli. Le sinergie annuali sono state aggiornate a oltre 5 miliardi di euro, rispetto ai 3,7 miliardi di euro stimati in origine. (Corriere della Sera)