Seconde dosi di AstraZeneca al via da giovedì: Pfizer o Moderna per gli under 60

anteprima24.it ECONOMIA

Tempo di lettura: < 1 minuto. Benevento – La strada è stata tracciata.

Nel Sannio la decisione è stata presa: agli under 60, che si trovano nella dodicesima settimana dalla prima somministrazione, verrà inoculato Pfizer o Moderna.

Gli over 60, invece, faranno regolarmente la seconda dose con il siero anglo-svedese di AstraZeneca come previsto nel piano nazionale

Il Sannio sposa dunque la linea del mix di vaccini, strada ritenuta sicura e affidabile dagli esperti. (anteprima24.it)

Su altre fonti

L’AIFA approva ufficialmente il mix vaccinale “a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità”. Per coloro che hanno già ricevuto una prima dose del vaccino a vettore virale, il ministero ha dato chiare indicazioni sull’uso, in seconda dose, del vaccino ad mRna (Pfizer o Moderna). (ZON.it)

Questo è dunque il rapporto con AstraZeneca:. AstraZeneca, casi di trombosi: 3,6 ogni milione di vaccinazioni. di vaccinazioni Johnson e Johnson, casi di trombosi: 0.9 ogni milione di vaccinazioni La differenza tra AstraZeneca e vaccino Johnson e Johnson. (The Wam)

Informare l’operatore sanitario (medico, farmacista o infermiere) anche di avere ricevuto di recente COVID-19 Vaccine Janssen. Effetti collaterali. Come con qualsiasi vaccino, si legge ancora, "la vaccinazione con COVID-19 Vaccine Janssen potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che la ricevono. (Adnkronos)

Sono in particolare, come detto, 36mila i veneti under 60 interessati, che hanno avuto AstraZeneca come prima dose. “Sopra i 60 anni invece, anche con la modalità di accesso diretto ai centri vaccinali, continueremo a somministrare AstraZeneca. (Prima Treviglio)

E così ai giovani è stato messo a disposizione l'unico vaccino di cui esistevano scorte in dosi industriali. «La seconda dose devo farla perché voglio completare il ciclo vaccinale, ammetto però che fare la cavia non mi fa piacere». (latinaoggi.eu)

Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la CTS ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna). (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)