Torino, si sente male dopo il decollo, l'aereo rientra a Caselle ma il passeggero non ce la fa: morto 30enne

Corriere della Sera INTERNO

Un uomo si sente male poco dopo il decollo, l’aereo rientra a Caselle, ma quando il personale medico riesce a salire a bordo è ormai troppo tardi. È quello che è successo questa mattina, 17 aprile, all’aeroporto Sandro Pertini di Torino, dove è morto un passeggero di 30 anni che si trovava a bordo del volo Ryanair per Lamezia Terme. In un primo momento si era diffusa la notizia che l’ambulanza (del 118) fosse rimasta bloccata per diversi minuti ai varchi d’accesso per la mancanza di una «scorta», ma Sagat, la società che gestisce lo scalo torinese, smentisce categoricamente questa versione: «Oggi un passeggero a bordo del volo decollato da Torino per Lamezia ha accusato un malore. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

C’è un indagine sul caso di Giuseppe Stilo, il trentatreenne morto l’altro ieri dopo un malore accusato sul volo Ryanair decollato da Caselle verso Lamezia Terme. La procura ha aperto un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato. (La Stampa)

Stava per diventare padre il 34enne morto sull’aereo. Sconcerto per Giuseppe Stilo: si è sentito male sul volo partito da Caselle, la moglie sotto choc. Stava per diventare padre il 34enne morto sull’aereo (Notizia Oggi Borgosesia)

La procura di Torino ha aperto un fascicolo sul caso del 34enne residente in provincia di Cuneo morto ieri dopo un malore accusato a bordo di un aereo Ryanair decollato dall'aeroporto di Caselle verso Lamezia Terme (QC QuotidianoCanavese)

Giovedì 17 aprile 2024: Giuseppe Stilo, 33 anni originario di Vibo Valentia e residente in provincia di Cuneo, stava facendo ritorno in Calabria insieme alla moglie (al quarto mese di gravidanza). Tuttavia, poco dopo il decollo, il giovane dipendente della Ferrero ha accusato un malore improvviso, scatenando una rapida catena di soccorsi all’interno del volo. (CariatiNet)

Al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato: le indagini sono coordinate dai pubblici ministri Lea Lamonaca e Giorgio Nicola ed è stata disposta l'autopsia sul corpo del giovane, sebbene l'ipotesi più probabile sia quella di un infarto. (Cuneodice.it)

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