Dopovetriebulloni,nuoviritrovamentineipiattidiMilanoRistorazione|LANOTIZIA

LA NOTIZIA INTERNO

Dopo il bullone e i vetri, è arrivato il tempo del chiodo. Come quello che ha trovato mercoledì scorso un bambino della scuola primaria Ariberto, che fa capo all’istituto Cavalieri, conficcato nel suo piattino di insalata di patate. Una notizia – più che plausibile, visto che da febbraio a oggi nei piatti di Milano Ristorazione sono stati ritrovati vetri nei panini e insetti nelle zuppe, tanto che la procura ha un fascicolo aperto…. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre fonti

Ritorna a parlare il sindaco di Milano, Beppe Sala, dopo i casi di alcuni corpi estranei rinvenuti nei pasti delle mensa scolastica di alcuni istituti (il bullone di metallo e il vetro in un panino, ma anche un insetto in un piatto di zuppa di una docente). (Tecnica della Scuola)

"Le risultanze non sono soddisfacenti". Così la vice sindaco Anna Scavuzzo aveva parlato del pezzo di vetro (e non di plastica) trovato nel pasto di un bimbo nelle mense scolastiche. (MilanoToday.it)

Milano – “Bisogna evitare delle strumentalizzazioni, ha ragione la vicesindaca Anna Scavuzzo. Strumentalizzazioni non ci devono essere da parte delle opposizioni, che speculano su questo, ma invito anche le famiglie a porre attenzione, e i ragazzi, che obiettivamente non possono fare scherzi di questo genere". (IL GIORNO)

Stavolta non è più un caso e tantomeno un incidente isolato. Lamette e vetri nei pasti dei bambini, più casi, ripetutisi nei giorni scorsi nel servizio di una delle ditte più importanti di Milano che riforniscono la mensa dei bambini. (Secolo d'Italia)

Corpi estranei nel cibo della mensa scolastica, il sindaco di Milano Sala: “Gli alunni non possono fare scherzi del genere” Di (Orizzonte Scuola)

"Invito le famiglie a porre attenzione con i ragazzi che obiettivamente non possono fare scherzi di questo genere": a dirlo è il sindaco Giuseppe Sala relativamente ai corpi estranei ritrovati nei pasti delle mense scolastiche di alcuni istituti comunali. (Fanpage.it)