I sindaci: "Grave che sia stata dimenticata la situazione particolare della ricostruzione" - I sindaci

il Resto del Carlino INTERNO

Non è stata ben accolta dai sindaci della provincia la notizia della possibile revoca del Superbonus. Anche nella giornata di ieri, prima che in serata arrivassero le rassicurazioni del governo, sono continuate le reazioni, la scelta è stata definita "inopportuna" e tutti auspicano un passo indietro da parte del Governo. "Questa scelta - ha affermato il presidente delle Autonomie Locali marchigiane e sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili - è assolutamente inopportuna e minerebbe la ricostruzione. (il Resto del Carlino)

Su altre testate

Castelli ipotizza eventuali correzioni "in sede di conversione". Il Commissario sta lavorando "insieme ai governatori delle Regioni interessate". (Tiscali Notizie)

Il provvedimento non previsito all'ordine del giorno nasce dall'esigenza di contenere i costi che pesano sul bilancio pubblico. A sorpresa il 26 marzo, in Cdm, viene approvato un decreto legge, vergato dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che introduce nuove limitazioni sui bonus edilizi. (Tiscali Notizie)

Ma ora abbiamo bisogno di certezze». Parliamo dell’unica misura che permetteva l’efficientamento energetico e allo stesso tempo aiutava la ricostruzione. (corriereadriatico.it)

I segnali sono molteplici. Insomma, assistiamo ad una virata liberale nella politica del governo: non siamo a privatizzazioni vere e proprie, ma la presenza dello Stato nelle grandi aziende pubbliche seguita a diminuire; e, ancora, sul superbonus, che è stato al centro di una trattativa nella stessa maggioranza qualche mese fa, di fatto è stata messa la parola fine. (ilGiornale.it)

A dirlo all'ANSA è il sindaco di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), uno dei borghi devastati dal sisma 2016, Mauro Falcucci. Se non venissero ripristinate le agevolazioni legate al superbonus per le aree de sisma, "si consumerebbe una ingiustizia sociale senza precedenti e probabilmente si decreterebbe anche la fine di tanti borghi". (Il Messaggero Veneto)

Due giorni dopo il decreto a sorpresa che stringeva fortemente le maglie del Superbonus, il governo fa una parziale messa a punto: tutte le prerogative degli incentivi, incluso lo sconto in fattura e la trasferibilità dei crediti d’imposta al 110%, resteranno per i comuni dell’area del cratere sismico dell’Italia centrale. (Corriere della Sera)