Affitti brevi, come si ottiene il Codice Identificativo (Cin)

Affitti brevi, come si ottiene il Codice Identificativo (Cin)
QuiFinanza ECONOMIA

L'accordo raggiunto tra le Regioni e il governo italiano sulla compatibilità delle banche dati regionali ha aperto la strada alla definizione di un meccanismo unico nazionale per le strutture ricettive destinate agli affitti brevi e turistici. Questa decisione segna un passo significativo verso una maggiore trasparenza e controllo nel settore degli affitti brevi, consentendo una migliore tracciabilità delle unità immobiliari e contrastando eventuali pratiche illecite. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

Affitti brevi, stretta in arrivo: codice identificativo obbligatorio per contrastare evasione e truffe (Positanonews)

L’obiettivo è il superamento dell’attuale sistema regionale per la creazione del registro unico, sulla linea di quanto previsto dal regolamento relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine e che modifica il regolamento (UE) 2018/1724. (Italia Oggi)

Con l’obiettivo dichiarato di dare trasparenza al mercato ed evitare truffe. Scatterà a settembre il debutto del Cin, il nuovo Codice identificativo nazionale con cui si punta a contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale in un settore che vede, almeno ufficialmente, oltre 600 mila case in Italia esposte nelle vetrine online dei siti di annunci per locazioni turistiche. (ilmessaggero.it)

Affitti brevi a uso turistico, arrivo il codice identificativo. Si parte dopo l'estate • newsrimini.it

Ora si sblocca anche la partita del Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi. Che dovrebbe regolamentare meglio il settore, cresciuto a dismisura negli anni e diventato un far west selvaggio in cui in molti sono fuori legge. (Corriere della Sera)

L’obiettivo è di creare un meccanismo di identificazione nazionale, attraverso appunto il codice, delle strutture destinate alla locazione a breve termine, al fine di prevenire le frodi. (Milano Finanza)

Nell’ottica di un meccanismo unico di identificazione anti-frode delle strutture ricettive, la commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha dato parere positivo al decreto sull’interoperabilità delle banche dati regionali, predisposto dal ministero del Turismo. (News Rimini)