Reggio Emilia, rapinata dell'incasso la festa del 25 aprile di Casa Cervi Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia, rapinata dell'incasso la festa del 25 aprile di Casa Cervi Gazzetta di Reggio
Gazzetta di Reggio INTERNO

Gattatico Rapinati dell’incasso. E’ un epilogo amaro quello della bella festa per il 25 aprile di Casa Cervi. In quattro a volto coperto hanno assalito chi aveva in custodia l’incasso e l’ha rapinato. Si parla di diverse decine di migliaia di euro: si parla di non meno di 80mila euro. I malviventi erano armati di spray al peperoncino. «Ieri sera, poco prima delle 23.00, al termine di un’altra edizione particolarmente intensa della Festa della Liberazione a Casa Cervi, un gruppo di malviventi ha aggredito una nostra dipendente e un collaboratore, rubando l’incasso dell’intera giornata di festa – è la nota ufficiale che arriva da Casa Cervi -. (Gazzetta di Reggio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L'aggressione si è verificata nel parcheggio del complesso: quattro persone con il volto incappucciato hanno spruzzato dello spray urticante al peperoncino sulle due persone che stavano trasportando le cassette metalliche con i proventi delle vendite di cibo e bevande della giornata- si parla di non meno di 80.000 euro- per poi dileguarsi attraverso i campi. (Corriere)

Ed è un insulto anche per tutti i volontari che per una settimana hanno lavorato senza sosta per organizzare una manifestazione così grande e così bella, non era facile né scontato. Un atto simile di per sé è una vergogna inaudita, figuriamoci poi se messo in atto in quel luogo e in quel giorno. (il Resto del Carlino)

GATTATICO (Reggio Emilia) Casa Cervi, sera del 25 aprile. E proprio con l’incasso – oltre 80mila euro – due collaboratori dell’Istituto raggiungono il parcheggio per andare in una banca a mettere al sicuro la somma, versandola in una cassa continua. (il Resto del Carlino)

Colpo grosso a Casa Cervi: rubato l'incasso della festa del 25 aprile

Casa Cervi: rubato l’incasso della Festa del 25 aprile L’aggressione fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze sulle persone, ma in pochissimi secondi è andato in fumo buona parte del ricavato di uno splendido 25 aprile, il lavoro di tantissimi volontari, dei collaboratori di Casa Cervi, e l’entusiasmo di un pubblico partecipe e generoso. (Redacon)

«Uno schiaffo a tutto il popolo di Casa Cervi, che continua ad essere nel mirino, 80 anni fa incendiata dai fascisti, oggi bersaglio di questa aggressione». Albertina Soliani, presidente dell’Istituto dedicato al padre dei sette fratelli antifascisti fucilati dai repubblichini a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943, descrive così il furto subito la sera del 25 aprile. (il manifesto)

L’avrebbero aggredita e poi rubato l’intero incasso del 25 Aprile a Casa Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), dove nel corso della giornata c’era stata la Festa della Liberazione. (Il Primato Nazionale)