Caro prezzi, arriva il “semaforo” per la spesa contro gli aumenti

/11 IPA/Fotogramma “All'interno del paniere dei beni utilizzato dall'Istat per il calcolo dell'inflazione, tuttavia, non tutti i prodotti subiscono gli stessi aumenti di prezzo - osserva il presidente di Assoutenti - Alcuni latticini, ad esempio, rincarano a ritmo più sostenuto rispetto ad altri alimenti sempre a base di latte, oppure alcuni vegetali subiscono aumenti doppi rispetto ad altri della stessa categoria. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Negli scaffali dei supermercati è difficile trovare prodotti che hanno lo stesso prezzo di poco più di un anno e mezzo fa. Il caro prezzi rimane un problema non da poco. (InvestireOggi.it)

Una iniziativa lanciata daper orientare le famiglie alle prese con lae per fornire al governo, alla grande distribuzione (GDO), ai produttori ed agli enti locali una prezzi calmieratiIl sistema a semaforo ideato da Assoutenti, sulla base degli ultimi dati Istat sull'inflazione, comprende un. (Borsa Italiana)

Un semaforo per aiutare le famiglie a fare la spesa: rosso, giallo e verde serviranno ad orientare i consumatori, tra i vari beni ed i servizi. Lo scopo è quello di essere di supporto alle famiglie con la spesa quotidiana, che diventa sempre più cara. (Wall Street Italia)

Semaforo rosso per segnalare i prodotti rincarati eccessivamente, semaforo verde se l’aumento di prezzo rientra nell’inflazione programmata per l’anno in corso, semaforo giallo se il costo è aumentato meno dell’inflazione reale ma più di quella programmata. (PMI.it)

“I dati sull’inflazione di maggio dimostrano come l’emergenza prezzi è tutt’altro che risolta in Italia, con i listini al dettaglio che per alcuni comparti, come alimentari e carrello della spesa, rimangono a livelli elevati – spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – Tra i beni che registrano i rincari più forti figurano oggi lo zucchero (+52,6% su anno), i voli nazionali (+43,2%), il riso (+37,1%), i voli internazionali (+36,6%), il latte conservato (+28,7%), l’olio di oliva (+24,6%), le patate (+22,2%) e i gelati (+22%). (Casteddu Online)

"I dati sull’inflazione di maggio dimostrano come l’emergenza prezzi è tutt’altro che risolta in Italia, con i listini al dettaglio che per alcuni comparti, come alimentari e carrello della spesa, rimangono a livelli elevati", spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. (LA STAMPA Finanza)