IL VIDEO. Ungheria, legale Marchesi: escludo impatti sul processo a Salis

il Dolomiti INTERNO

Milano, 28 mar. "Voglio escludere che questa decisione possa in qualsiasi maniera influenzare il processo a carico di Ilaria Salis. Non è la prima volta che nell'ambito delle relazioni tra Stati Europei viene rigettata la richiesta di esecuzione di un mandato di arresto europeo. E' un dovere, continuo, inderogabile, come ha sottolineato il giudice nell'ottima sentenza, verificare il rispetto dei diritti fondamentali della persona. (il Dolomiti)

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Una foto, in una cornice, piazzata da David Parenzo proprio al centro del tavolo intorno al quale sono seduti gli ospiti di L'aria che tira, su La7. (Liberoquotidiano.it)

La donna, detenuta in Ungheria con l’accusa di aver aggredito due militanti neonazisti, è arrivata stamani in Aula al Tribunale di Budapest per un’udienza, ancora in manette e catene, come era avvenuto a gennaio. (Quotidiano del Sud)

Senatrice, di nuovo le catene, di nuovo il guinzaglio. Nonostante il polverone sollevato dalla prima udienza, in Italia e in Europa. È soltanto il modo di trattare i detenuti in Ungheria o quello che sta accadendo a Salis ha un significato particolare? Significa che in 13 mesi il governo italiano non ha fatto nulla di concreto per sottrarla a condizioni inumane e degradanti. (Il Manifesto)

Per il padre di Ilaria, "è inutile stare a discutere in un paese dove le leggi del diritto sono totalmente calpestate". Al processo c'erano sette parlamentari, nessuno della maggioranza". (Gazzetta di Parma)

Tajani: "Non politicizziamo". Schlein: "Uno schiaffo all'Italia". (Repubblica TV)

" Oggi abbiamo avuto due violazioni importanti, Ilaria è stata riportata in tribunale con le catene e poi hanno rifiutato i domiciliari nonostante avessimo fatto tutto quello che ci aveva chiesto di fare il ministero della Giustizia ", ha dichiarato il padre dell'imputata in collegamento dall'aeroporto Budapest con Piazza Pulita su La7. (ilGiornale.it)