Tutti i sì dei soci di Unicredit (anche allo stipendione per Orcel)

Start Magazine ECONOMIA

Bilancio, dividendo e politica di remunerazione. Che cosa ha approvato l’assemblea dei soci di Unicredit L’assemblea di Unicredit ha dato il via libera alla nuova politica di remunerazione che riguarda 935 top manager del gruppo. Il compenso di Andrea Orcel sarà così di 9,75 milioni tra fisso e variabile se supererà nel 2023 i target. Alla proposta ha dato l’ok con il 69,10% del capitale presente (una percentuale superiore alle attese di alcuni analisti). (Start Magazine)

La notizia riportata su altre testate

L’ultima assemblea dei soci si è espressa a favore con il 69% dei voti, votando sì all’aumento del 30%, fino a 9,75 milioni di euro tra fisso e variabile se supererà nel 2023 target ancora più stringenti. (Bluerating.com)

L’entità del mutuo sarà pari a due terzi del suo valore e vedremo sia il tasso fisso che variabile a 20 e 30 anni. Infine, sia nel caso del tasso fisso che variabile (e a prescindere dalla durata) non mancano le promozioni offerte dagli intermediari. (Proiezioni di Borsa)

Secondo le stime il suo stipendio potrebbe arrivare a 9,75 milioni di euro, di cui 3,25 milioni fissi e 6,5 milioni variabili. In precedenza il numero uno di Unicredit guadagnava 7,5 milioni di euro, di cui 2,5 milioni fissi e 5 milioni di euro variabili. (Open)

L’assemblea dei soci si è espressa a favore con il 69% dei voti e così la busta paga del manager salirà del 30% fino a 9,75 milioni di euro (3,2 fissi e 6,5 variabili). Eppure i consulenti della banca Iss e Glass Lewis avevano suggerito ai soci di bocciare l’aumento proposto dal consiglio di amministrazione giudicandolo “eccessivo”. (Il Fatto Quotidiano)

Dall’assemblea di UniCredit oltre al via libera all’ultimo bilancio è arrivato dai soci anche il sì, dal 69,10% del capitale presente, alla nuova politica di remunerazione. I banchieri non conoscono crisi. (LA NOTIZIA)

L'diha, con il 98,72% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, ilal 31 dicembre 2022 e, con il 99,97% del capitale sociale presente e avente diritto al voto, ladi esercizio. 7) il giorno 24 aprile 2023. (Finanza Repubblica)