Caro bollette: mancano le rinnovabili e crescono le disuguaglianze

Domani ECONOMIA

Nel primo caso la bolletta media mensile salirebbe di 20 euro, dagli attuali 52 a 72 euro circa.

Allo stesso modo tutte le risposte sul tema “oneri di sistema” si trovano sul sito Arera.

l costi della produzione delle centrali a gas, ricordano, sono quelli che di fatto stabiliscono il prezzo dell’energia sul mercato.

L’economia, spiega, deve diventare «resiliente»: «Adesso è ripartita la domanda di energia, le rinnovabili non sono state fatte

Una famiglia media dovrebbe perciò spendere per l’elettricità dagli attuali 52 euro a circa 64 euro al mese. (Domani)

Su altre fonti

Dai rincari energetici, che sono quelli più evidenti, a quelli di prodotti di uso comune come gli alimentari ma anche quelli della carta e dell’alluminio: ecco per cosa si dovrà spendere di più (Sky Tg24 )

È indisponibile, invece, la quota di risparmi attesa sul deficit (circa 8-10 miliardi) per effetto della maggiore crescita In vista della stesura definitiva del provvedimento d’urgenza, Draghi e i ministri impegnati sul dossier puntano a mettere il massimo delle risorse in cascina. (ilmessaggero.it)

Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, nel suo intervento all’evento ‘Energie per la transizione e transizioni per l'energia’ su Corriere.it, torna a parlare dei rincari sulla bolletta elettrica. (Adnkronos)

L'indice dei prezzi dell'olio vegetale è aumentato del 6,7% ad agosto, con i prezzi internazionali dell'olio di palma tornati ai massimi storici Non solo bollette, però: l'inflazione galoppante fa aumentare i prezzi dei beni in diversi settori, da quello energetico a quelli di prodotti di uso quotidiano come pasta, pane, olio. (Today.it)

Il governo di Mario Draghi ha in tasca un piano per evitare la stangata sulle spalle dei consumatori che intende portare in Consiglio dei Ministri entro la prossima settimana. Tempi strettissimi per sterilizzare gli aumenti sulle bollette di luce e gas pronti a scattare ad ottobre. (ilGiornale.it)

Ritorniamo ad oggi. Gli obiettivi europei sono talmente «ambiziosi» che il prezzo dei diritti ad emettere CO2 sono raddoppiati in un solo anno. (Nicola Porro)