La maggioranza non vota il Patto di stabilità approvato dal governo, le opposizioni attaccano: "È una sconfessione di Giorgetti"

L'HuffPost INTERNO

Il voto del Parlamento europeo sulla riforma del Patto di stabilità (367 favorevoli, 161 contrari e 69 astenuti) ha creato un cortocircuito nella maggioranza di governo italiana. I partiti che sostengono l'esecutivo, infatti, si sono tutti astenuti, facendo quindi mancare l'appoggio a un provvedimento appoggiato da Giorgia Meloni. Anche Italia Viva e il Partito democratico si sono astenuti, al che il commissario Ue Paolo Gentiloni ha scherzato: "Abbiamo unito la politica italiana". (L'HuffPost)

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Il Parlamento europeo approva la riforma del Patto di stabilità con ampia maggioranza ma nessun partito italiano vota a favore. Imbarazzanti le astensioni di Pd e Lega considerando il ruolo che hanno avuto Gentiloni e Giorgetti, ai quali i loro partiti hanno negato il consenso. (FIRSTonline)

Se non fosse seria la situazione, ci sarebbe da ridere. Non a caso il commissario Ue, Paolo Gentiloni, si abbandona all’ironia. (LA NOTIZIA)

Il regolamento che istituisce il nuovo braccio preventivo del Patto di stabilità e crescita è stato approvato con 367 voti a favore, 161 voti contrari, 69 astensioni. Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo alla riforma del Patto di stabilità e crescita. (Gazzetta del Sud)

– Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha espresso oggi a Strasburgo “soddisfazione per l’approvazione delle nuove regole del Patto di stabilità e di crescita, che migliorano le regole attuali”, perché nonostante sia stato influenzato dalla forte spinta verso le posizioni più rigide dei tedeschi, è rimasta buona parte dell’impostazione originale della Commissione europea, e comunque; e quanto all’astensione del Pd è “un fatto di politica interna”, ha commentato. (Agenzia askanews)

Il testo è stato approvato con 359 voti a favore, 166 contrari e 61 astensioni. I presenti in Aula erano 586. (ilmessaggero.it)

A Torino alta tensione tra le forze dell'ordine e i manifestanti contro la conferenza degli addetti scientifici e gli esperti agricoli delle ambasciate italiane, con Tajani, Bernini, Pichetto Fratin e Lollobrigida, che parla di "squadracce". (Repubblica TV)