Riforma del Patto di stabilità approvata, ma l'Italia non vota a favore

Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla riforma del Patto di stabilità. Nonostante l'approvazione sia avvenuta con ampia maggioranza, nessun partito italiano ha votato a favore. Le astensioni di Pd e Lega sono state particolarmente imbarazzanti, considerando il ruolo che hanno avuto Paolo Gentiloni e Giancarlo Giorgetti.

Astensioni imbarazzanti

Le astensioni di Pd e Lega sono state particolarmente imbarazzanti, considerando il ruolo che hanno avuto Paolo Gentiloni e Giancarlo Giorgetti. I loro partiti hanno negato il consenso, nonostante il loro coinvolgimento nel processo.

Un buon compromesso

Paolo Gentiloni ha commentato l'approvazione della riforma come un "buon compromesso". Ha inoltre espresso la sua disponibilità ad aprire un nuovo capitolo per la governance economica dell'Unione europea.

Europa: confederazione o federazione di Stati?

In parallelo alla riforma del Patto di stabilità, si è svolto un evento dal titolo "Europa: confederazione o federazione di Stati?". Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera, ha dialogato con Alessandro Cavalli, accademico dei lincei, già professore ordinario di Sociologia nell’università di Pavia, e Gianfranco Pasquino, accademico dei lincei e professore emerito di scienza politica. L'evento è parte della rubrica multimediale di approfondimento "Lo dicono i Lincei" del Corriere della Sera e patrocinata dall’Associazione Amici dell’Accademia dei Lincei.

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