Commercio estero, a giugno import +16,1% ed export +14,4% su mese

Quotidianodiragusa.it ECONOMIA

Economia. Commercio estero, a giugno import +16,1% ed export +14,4% su mese Commercio estero, a giugno import +16,1% ed export +14,4% su mese. ROMA - A giugno 2020 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (+16,1%) che per le esportazioni (+14,4%).

Lo rileva l’Istat.

L’incremento su base mensile dell’export è dovuto agli aumenti delle vendite sia verso i mercati extra Ue (+15,6%) sia verso l’area Ue (+13,3%). (Quotidianodiragusa.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel mese di giugno 2020 si stima che i prezzi all’importazione aumentino dello 0,1% su maggio 2020 e diminuiscano del 6,5% su base annua. Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +7.761 milioni di euro (era +8.891 milioni a giugno 2019). (Investire Oggi)

(ITALPRESS) – A giugno 2020 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più intensa per le importazioni (+16,1%) che per le esportazioni (+14,4%). (SardiniaPost)

Alla flessione tendenziale dell’import, in netto ridimensionamento, contribuisce per oltre 12 punti percentuali il calo degli acquisti di energia e beni strumentali. Anche l’import registra un nuovo e marcato aumento sul mese, cui contribuisce in particolare la ripresa degli acquisti dal mercato extra Ue. (Corriere della Sera)

In crescita anche la produzione industriale in Francia, dove cala l'occupazione, e le esportazioni cinesi. di Redazione Online. Segnali di ripresa nella vecchia Europa che dopo il Covid arranca appesantita dai suoi fardelli storici: l'Italia a giugno vede salire dell'8,9% la produzione industriale rispetto a maggio. (TG La7)

L’industria italiana, secondo i dati diffusi dall’Istat, è ancora lontana dal ritrovare i livelli dell’emergenza pre-Covid manifestando comunque un leggero recupero. Diverso, sostanzialmente capovolto, il quadro tendenziale: su base annua l’unico settore che segna un incremento è quello delle attività estrattive (+1,5%). (videoinformazioni)

L’incremento su base mensile dell’export è dovuto agli aumenti delle vendite sia verso i mercati extra Ue (+15,6%) sia verso l’area Ue (+13,3%). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +7.761 milioni di euro (era +8.891 milioni a giugno 2019). (Kongnews)