Borse europee attese poco mosse. A Piazza Affari focus su Prima Industrie

Nel primo pomeriggio (ore 14:45) è atteso il discorso del membro del board della Banca Centrale Europea, Isabel Schnabel.

I mercati europei si stanno dirigendo verso una partenza poco mossa, cercando una direzione in un contesto che resta comunque incerto a causa delle pressioni inflazionistiche.

Gli investitori temono un peggioramento della crisi geopolitica non solo in Ucraina, ma anche a Taiwan (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Frenano in particolare Saipem (-4,45%), Unicredit (-3,5%), Stellantis (-3,45%), Bper (-3,3%), Moncler (-3,2%), Intesa (-2,72%), Banco Bpm (-3,2%), Tim (-3,1%), Intesa (-3%) e Bper (-2,9%). Riduce il calo Piazza Affari al traguardo di metà seduta. (La Sicilia)

- MILANO, 22 AGO - Riduce il calo Piazza Affari al traguardo di metà seduta. Pochi i rialzi limitati a Snam (+0,63%), Italgas (+0,54%), Eni (+0,5%), che gira in positivo, Inwit (+0,45%) ed Hera (+0,15%). (Tiscali Notizie)

Il periodo si è chiuso con un risultato netto negativo di 221,1 milioni di euro, essenzialmente riconducibile alla registrazione nel secondo trimestre di significativi elementi non ricorrenti per complessivi 205,0 milioni di euro. (Teleborsa)

Ancora bene Eni (+1%), reduce dalla scoperta di un grande giacimento di gas al largo di Cipro, mentre avanzano anche Nexi (+1%) e, tra i bancari, Bper (+1,5%) e Banco Bpm (+0,9%). (Tiscali Notizie)

Continuano invece le vendite su Mps (+2,2%), male anche Diasorin (-1%), Amplifon (-1%) e Recordati (-1%), fiacche le utility con Snam (-0,8%) e Terna (-0,6%), tra i pochi titoli a salvarsi dalle vendite ieri. (La Sicilia)

Quando è trascorsa meno di un’ora dall’avvio degli scambi, l’indice Ftse Mib cede circa oltre 1% a 22.255,67 punti in una settimana che culmina con il simposio di Jackson Hole. Tra i peggiori Saipem che lascia sul terreno il 2,7% in un contesto in cui il petrolio continua a perdere terreno. (Borse.it)