Conad-Auchan, oltre 800 esuberi. Che fine faranno i dipendenti a Bari?

BariViva ECONOMIA

- sottolineano da Filcams Cgil - Margherita Distribuzione, la nuova denominazione sociale che ha unito tutte le ex società della multinazionale francese sotto il controllo della BDC del finanziere Mincione e del consorzio Conad, non arriverà al 2021, anzi probabilmente entro giugno 2020 tutto dovrà concludersi.

Inoltre, ci sono ancora molti punti vendita fuori dal perimetro di interesse di Conad e deve ancora essere avviata la riorganizzazione degli Ipermercati, il tutto in attesa dell'esito delle procedure con l'antitrust. (BariViva)

Se ne è parlato anche su altri media

La comunicazione è arrivata sul tavolo dei sindacati a Roma, ma per buona parte riguarda i lavoratori milanesi e lombardi: 817 licenziamenti collettivi per gli impiegati della ex Auchan , ora acquisita da Conad (La Repubblica)

Conad ha formalizzato la procedura di licenziamento degli 817 dipendenti, annunciando inoltre che entro il giugno di questo anno tutta la vertenza Auchan e Sma si dovrà concludere. Inoltre agli 817 esuberi si potrebbero aggiungere anche quelli dei lavoratori della logistica e dei servizi che potrebbero arrivare fino a 500 dipendenti. (AnconaToday)

Inoltre agli 817 esuberi si potrebbero aggiungere anche quelli dei lavoratori della logistica e dei servizi che potrebbero arrivare fino a 500 dipendenti. Una situazione molto complicata che la Filcams Cgil ha promesso di monitorare: »Chiedendo conto all'azienda durante il prossimo incontro». (AnconaToday)

Auchan-Conad: sciopero 30 ottobre. Una transizione difficile e ad alta tensione: ad oggi appena la metà dei punti vendita ha cambiato insegna e il passaggio alla nuova proprietà sembra essere sicuro solamente per 600 lavoratori. (RomaToday)

Auchan - Conad, 817 licenziamenti: 47 a Roncadelle. I provvedimenti hanno colpito il personale amministrativo delle sedi della vecchia amministrazione che, con un passaggio ad un consorzio di associati come Conad, perdono la loro utilità. (BresciaToday)

Attivata la procedura di licenziamento collettivo. La notizia che non doveva arrivare, quella più temuta, contro la quale si erano schierati lavoratori, politici, amministratori, tutti coloro che hanno atteso con speranza una svolta positiva. (Giornale di Mantova)