Draghi elimina davvero il bollo auto? Cosa sappiamo e cosa potrebbe cambiare

Governo Draghi verso la pace fiscale: cosa cambia per il bollo auto. Se la pace fiscale dovesse entrare ufficialmente nel decreto Sostegno, dunque, anche gli automobilisti che non hanno pagato il bollo auto potranno vedere eliminato, o almeno alleggerito, il proprio debito con il l’Agenzia delle Entrate

La notizia ha già fatto il giro del web e dei telefoni, attraverso immagini e catene che annunciano il grande cambiamento previsto dal nuovo esecutivo. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri media

La cifra, al momento, non è ancora decisa, ma si va verso la soglia (da non superare) dei 5mila euro per rientrare in questa nuova pace fiscale. La cancellazione delle pendenze avverrà solo per quelle relative al periodo tra il primo gennaio del 2000 e il 31 dicembre del 2015. (Fanpage.it)

Mentre, per quelle di valore superiore, il Governo Draghi starebbe pensando a una rottamazione per permettere al debitore di pagare soltanto l’importo reale della cartella, quindi senza interessi e sanzioni. (CronacaSocial)

Condono bollo auto e multe 2021 nel Dl Sostegno:. Tra le varie misure contenute nella bozza di testo del nuovo Decreto Sostegno che il Governo Draghi si appresta a varare è previsto all’articolo Art. Il nuovo “decreto Sostegno” che il Governo Draghi si appresta a varare probabilmente la prossima settimana, porterà con sè lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro. (The Italian Times)

Cancellazione bollo auto e multe: nuovo stralcio delle cartelle? Per forza di cose tra i 60 milioni di cartelle coinvolte nella cancellazione, rientrerebbero bollo auto e una buona parte delle multe stradali. (6sicuro.it)

Dalle prime notizie, il documento dovrebbe contenere una sanatoria sulle multe e sul bollo auto. Il governo Draghi è a lavoro sul Decreto Sostegno il cui testo dovrebbe uscire nel giro di qualche giorno. (Consumatore.com)

In quel caso, però, a essere cancellati erano esclusivamente i ruoli dal 2000 al 2010 e per un importo massimo di mille euro Pare, infatti, che il nuovo decreto, che dovrebbe vedere la luce entro la metà del mese di marzo, contenga anche misure riguardanti le cartelle esattoriali di importo superiore ai cinquemila euro. (Corriere Adriatico)