L’omicidio di Roberto Klinger

Di Pierdomenico Corte Ruggiero L’immagine ricorrente di Milano è quella degli “anni da bere”. La Milano degli anni 80. Quella Milano spazzata poi via da Tangentopoli. Esiste, però, un’altra Milano. Quella degli anni 60. Gli anni del miracolo economico, dello sviluppo industriale. Milano, con Torino, rappresentava l’Italia che era risorta dalle macerie. L’Italia che era tornata vincente. Anche in campo sportivo. (IlSudest)

La notizia riportata su altri media

La funzione religiosa è stata celebrata dal priore di San Miniato a Monte, padre Bernardo Giani, che nel corso dell'omelia ha ricordato Cavalli dicendo:"Se ne è andato una persona che ha lasciato un segno evidente nella nostra comunità. (Tiscali Notizie)

Presente al funerale di Roberto Cavalli, Paolo Ruffini, attore e amico dello stilista scomparso venerdì scorso, ha ricordato così davanti ai media presenti l’imprenditore fiorentino all'uscita della Basilica di San Miniato al Monte: "Mentre tutti cercavano di scrivere libri su quello che faceva, lui faceva cose semplici, come tutti i grandi geni di questa città hanno fatto. (Firenze Viola)

Pensate, invece, a un uomo malinconico, sempre travagliato dai dubbi e con l’anima in subbuglio. Dimenticate per un attimo, il gommone zebrato con la Jacuzzi e l’elicottero: le sue iper-stra-femmine maculate, le feste pirotecniche nelle ville in Costa Smeralda, le notti glamour al Just Cavalli ad “alto tasso” di Vip e la fama di marpione. (La Stampa)

Tantissimi i volti noti e le personalità che hanno voluto dare l’ultimo saluto allo stilista che verrà sepolto nella cappellina di famiglia proprio a San Miniato accanto alla madre. (Corriere Fiorentino)

Il mondo della moda rende omaggio a Roberto Cavalli: i funerali dello stilista 83enne morto a Firenze dopo una lunga malattia si sono svolti oggi, 15 aprile, nel capoluogo toscano, alla basilica di San Miniato al Monte. (ilmattino.it)

"Qui si sentiva a casa" (LA NAZIONE)