Come capire la qualità del pellet? La prova del bicchiere d'acqua

SuperEva ECONOMIA

Con la stangata in arrivo sui consumi di gas e elettricità, riscaldarsi quest’inverno sarà una vera impresa. Se vi è sfuggito l’articolo sulla formula matematica per capire quanto stiamo risparmiando abbassando il termostato anche solo di un grado, potete recuperarlo qui; in alternativa ai termosifoni, qualora abbiate o stiate pensando di acquistare una stufa a pellet, nelle prossime righe vi sveliamo il trucchetto facile facile per comprare quello di qualità migliore. (SuperEva)

Ne parlano anche altri giornali

La richiesta di pellet e di stufe a pellet è in continua crescita e il mercato ha risposto alla domanda immettendo in commercio vari tipologie di pellet a prezzi differenti, ma anche composizioni differenti, con certificazioni importanti. (Immobiliare.it)

Ci sono cose che bene o male abbiamo sempre considerato diritti acquisiti, come il fatto di godere del tepore di una casa ben riscaldata durante la stagione fredda. Con la crisi energetica in corso, però, l’avvicinarsi dell’inverno inizia a destare un po’ di preoccupazione anche per chi vive in uno stato ricco e industrializzato – come l’Italia appunto – e incassa un buono stipendio. (Cure-Naturali.it)

Si risparmia sostituendo un impianto a gas con altri a pellet. Il passaggio dal riscaldamento a gas agli impianti o stufe a biomasse prevede sconti e contributi nazionali e regionali. (Immobiliare.it)

L’inverno si avvicina e con esso il caro bollette, soprattutto quelle del gas e dell’acqua necessarie a riscaldare case private e uffici. E così molti italiani pensano a metodi alternativi più economici e green per riscaldarsi, tra questi le stufe a pellet. (Infobuildenergia)

Il Bonus pellett èun incentivo per la sostituzione degli impianti di riscaldamento a gas con quelli a biomasse, come appunto le stufe a pellet o a legna, che in un momento di rincari del gas garantisce un risparmio, nonostante anche il pellet sia aumentato. (Impronta Unika)

Solamente con una corretta e costante manutenzione della propria stufa, infatti, si assicurerà alla stufa una vita più longeva senza il rischio di incorrere in malfunzionamenti o contrattempi. Trascorsi i mesi di inattività estivi, per garantire che l’impianto funzioni correttamente e non ci lasci improvvisamente al freddo, è fondamentale procedere con un’adeguata manutenzione. (Altroconsumo)