Basilicata, Bardi confermato alla guida

Basilicata, Bardi confermato alla guida
RSI.ch Informazione INTERNO

Vito Bardi, 72enne, è un ex generale già vicecomandante generale della Guardia di Finanza. Quando l’esito del voto era ormai chiaro ha ringraziato i suoi corregionali: “Sono grato ai lucani per la fiducia che mi hanno accordato, per la seconda volta. È una grande responsabilità che sento verso tutti loro, anche verso i lucani che non mi hanno votato o che non si sono recati alle urne. Continuerò a essere il presidente di tutti”, ha concluso l’ex alto ufficiale. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Basilicata conferma il centrodestra di governo con il governatore di Forza Italia Vito Bardi. Ma l’exploit è anche delle liste centriste collegate al centrodestra, quella di Carlo Calenda e quella vicina a Matteo Renzi, che insieme (a spoglio non concluso) superano il 16%. (Corriere della Sera)

PERUGIA – «Quasi quattro milioni di euro in più quest’anno e altri cinque il prossimo anno. A tanto ammonteranno gli aumenti della bolletta dei rifiuti che i perugini pagheranno nel 2024 e nel 2025. Aumenti che peseranno sulle spalle dei perugini che, nuovamente, si ritrovano a fare i conti con una gestione sbagliata della città». (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Anche il campo allargato può dare nuovi impulsi per la nostra regione. Io credo che le persone hanno premiato i fatti. (La Provincia di Cremona e Crema)

Voto Basilicata e liste, nel M5S torna il tema dei due mandati

Perché può andare bene perdere - e una volta in più o una in meno per la sinistra non è che faccia così grande differenza - ma tutto c'è un limite e il distacco di quattordici punti tra le due coalizioni in gara non può essere archiviato così in fretta. (ilGiornale.it)

Quella “forchetta” iniziale di oltre dieci punti di scarto tra il suo candidato, il governatore uscente Vito Bardi, e lo sfidante di centrosinistra, Piero Marrese, conferma ciò che i maggiorenti della coalizione si aspettavano: un bis senza storia del presidente uscente. (Liberoquotidiano.it)

Qualche malumore rimane sempre dopo la composizione delle liste, ma, racconta una fonte di sicura fede "contiana", le scelte "bloccate" dal leader del M5S, a parte gli uscenti "che non aveva certo messo lui" sono sette dei quali uno solo l'ex premier conosceva da qualche anno. (Tiscali Notizie)