Fmi: “Italia meglio della Germania: nel 2021 Pil +4,9%”

T-mag ECONOMIA

Fmi: “Italia meglio della Germania: nel 2021 Pil +4,9%”. Il Fondo Monetario Internazionale, ha rialzato le stime di crescita dell’Italia per il 2021 e il 2022.

L’Italia corre così più della Germania, il cui pil è atteso crescere del 3,6% quest’anno e del 4,1% il prossimo.

Il debito pubblico italiano è atteso nel 2021 al 157,8% del pil, mentre il deficit è stimato all’11,1%, in aumento di 2,3 punti percentuali rispetto all’8,8% previsto in aprile

Nel 2022 l’economia italiana è prevista crescere 4,2%, 0,6 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di aprile. (T-mag)

La notizia riportata su altre testate

La corsa è maggiore di quella della Germania, il cui Pil è atteso crescere del 3,6% quest’anno e del 4,1% il prossimo. Nello stesso periodo in Germania, Francia e Spagna, l’aumento è stato rispettivamente del 30,2, del 32,4 e del 43,6 per cento. (Notizie - MSN Italia)

Restano invariate le previsioni per quest'anno di Francia e Germania, rispettivamente a +5,8% e +3,6%. L'economia dell'Eurozona crescerà invece del 4,6% (+0,2%) nel 2021 e del 4,3% (+0,5%) nel 2022. (Yahoo Finanza)

Rispetto ad aprile, resta l’ottimismo per un rimbalzo dell’economia nel corso di quest’anno e del prossimo, con stime al rialzo per le economie avanzate e leggermente al ribasso per quelle in via di sviluppo. (Lavoce.info)

Infatti, le stime di crescita globale per il 2022 sono fissate al 4,9%, 0,5 punti in più rispetto al passato Il 27 luglio, il Fondo monetario internazionale (FMI) ha pubblicato le sue previsioni di crescita globale per il 2021 e ha deciso di attenersi alla cifra precedentemente annunciata del 6%. (BarSport.Net)

Noi ci ritroviamo allineati a questa ambizione, poiché prevediamo di ridurre del 30% le emissioni di CO2 e del 25% del consumo energetico ma rispetto al 2020, quindi con un margine ampiamente superiore al 55% dell’Ue calcolato su base 1990” Il programma “Fit for 55″ dell’Unione europea ha posto un livello molto alto e che stimola tutti i settori. (LaPresse)

Guardando poi la composizione degli indici di Piazza Affari, si nota una quota importante di titoli e settori ciclici, in particolare i finanziari. Per quanto riguarda l'ambito dei titoli growth, Massimo Trabattoni ritiene che la prova del nove arriverà con i profitti del secondo trimestre. (Finanza.com)