Il ceo Mark Read: «Wpp, dividendi anche nel 2022. No al delisting»

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

3' di lettura. «Abbiamo deciso di ritornare alla distribuzione del dividendo.

E ci attendiamo di poter continuare su questa strada anche nel 2022».

Mark Read, 54 anni, Ceo di Wpp , guarda con ottimismo ai prossimi mesi.

E il mood positivo del numero uno della società leader nel mondo della comunicazione e dell’advertising (ricavi a 6,1 miliardi di sterline nel primo semestre) è non trascurabile per un settore in grande trasformazione in cui il futuro dei gruppi come Wpp non potrà che passare dall’unione di «creatività

(Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Anzi, paragona WPP ai grandi gruppi del lusso come LVMH e Kering che niente tolgono alla forza di brand come Tiffany o Gucci, ma anzi la riflettono gli uni sugli altri (Notiziario Finanziario)

Altra osservazione chiave del manager, quella che suggerisce come, dentro una galassia come quella di WPP, ma anche in generale, “la collaborazione fa progredire di più della competizione”. C’è il rischio che i singoli brand del gruppo anglosassone perdano identità, schiacciati dalla forza del ‘nuovo’ brand WPP? (Primaonline)

Adesso ci troviamo davanti a un mercato che nel frattempo si è evoluto con nuovi trend, come la digitalizzazione e l’ecommerce. Vaccini e riaperture hanno dato una spinta emotiva alla popolazione, che ha avuto effetti benefici anche nella ripresa degli investimenti pubblicitari. (Engage)

La quota predominante del market share, pari a circa l’85%, andrebbe a tv e digitale, ma anche radio e affissioni sarebbero in recupero. In linea con i WPP Campus di tutto il mondo, il nuovo headquarter ambisce ad ottenere la certificazione BREEAM – metodologia di valutazione ambientale ideata per monitorare, valutare e certificare la sostenibilità degli edifici – ad oggi riconosciuta a meno di 50 stabili nella città di Milano. (e-duesse)

A calcolare la valutazione di impatto del Wpp Campus Milano, uno studio di European House – Ambrosetti, presentato alla conferenza per la stampa da Managing Partner e Amministratore Delegato di The European House, Valerio De Molli. (Wired Italia)

Il WPP Campus come altri importanti headquarters nati su aree ex industriali sta cambiando il volto della Milano produttiva, ma non la sua attitudine a essere sempre il centro di ciò che accade nel nostro Paese» (Touchpoint News)