Biennale Venezia Arte 2024, guida ai padiglioni da non perdere

Continuando a sentirci stranieri anche a noi stessi e al ruolo giocato dall’arte sui conflitti che non toccano solo l’identità d'individui, popoli e nazioni, siamo pronti a imbatterci in tutti quelli che affollano la 60. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia di Adriano Pedrosa, primo curatore latinoamericano e apertamente queer della Biennale. Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere e in tutte le lingue tradotte dalle sculture al neon del collettivo Claire Fontaine che costellano questa edizione all’Arsenale, tra le declinazioni e provocazioni possibili dell’altro (estraneo, emarginato, immigrato, espatriato, strano) palesate dell’ecologia naturale, sociale e culturale dei 332 artisti alla loro prima partecipazione. (Elle)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Biennale Arte, per l'inaugurazione a Venezia Una platea d'eccezione che, tra artisti, miliardari, collezionisti e curatori ha nobilitato l'evento e popolato - tra glamour e cultura - l'evento intestato al mondo dell'arte. (Secolo d'Italia)

Artisti, certo. Ma anche miliardari, collezionisti e curatori. Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte, e al mondo degli affari, era ben rappresentato a Venezia nei giorni dell'inaugurazione della 60/a Esposizione Internazionale. (Tiscali Notizie)

Lo yacht Odessa II del magnate Len Blavatnik - ex socio del colosso del petrolio Tnk-Bp acquisito da Rosneft, ora patron di Warner Music Group con la sua Access Industries, da tempo trasferito in Gran Bretagna, poi negli Stati Uniti - è rimasto attraccato quasi tutta la scorsa settimana alle Zattere, a pochi passi alla sede veneziana della Fondazione V-A-C finanziata da Leonid Mikhelson, patron di Novatek, importante gruppo russo del settore del gas, spazio e chiuso dall'inizio della guerra contro l'Ucraina. (Adnkronos)

Biennale Arte, in mostra il patrimonio multiculturale dell’Oman

Leggi tutta la notizia Il Padiglione della Russia ai Giardini della Biennale è stato ceduto alla Bolivia, ma il mondo russo che gravita intorno all'arte,... (Virgilio)

Il viaggio veneziano che ci conduce lungo le periferie del mondo attraverso un cammino esperenziale (per dirla in comunicazionese) non è un’immersione nella darkness profonda, piuttosto un pellegrinaggio tra il National Geographic etnoantropologico e l’avventura turistico emozionale. (ArtsLife)

Curatrice del Padiglione l’artista e gallerista Alia Al Farsi. (Adnkronos) – Un patrimonio artistico multiculturale che aspettava solo di essere scoperto dal resto del mondo quello esposto al Padiglione del Sultanato dell’Oman alla 60esima Biennale d’arte di Venezia (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)