Ferragni-Balocco, per il tribunale è pratica commerciale scorretta. «Sua posizione si aggrava e si potrà chiedere risarcimento»

ilmessaggero.it INTERNO

La nota campagna di beneficenza per la vendita dei pandori Balocco griffati Ferragni - che ha portato lo scorso gennaio all’apertura di un’indagine della Procura di Milano - è stata ritenuta a tutti gli effetti una «pratica scorretta». A dirlo stavolta è il Tribunale di Torino, che ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni Codacons, Utenti dei servizi radiotelevisivi e Adusbef, accertando «l’ingannevolezza dei messaggi lanciati al pubblico». (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Chiara Ferragni e il caso del pandoro Balocco: la sentenza. (corriereadriatico.it)

Lo affermano Codacons, Adusbef e Associazioni Utenti Radiotelevisivi, commentando l’annuncio della Balocco di un ricorso in Corte d’Appello contro la sentenza del Tribunale di Torino che ha accertato la pratica scorretta messa in atto dalla società. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La sentenza, come riporta l’Ansa, riconosce nell’azione dell’industria dolciaria piemontese, che ha sede a Fossano (Cuneo), una “pratica commerciale scorretta” in violazione del Codice del consumo, in merito alla campagna di beneficenza legata al dolce, con proventi destinati all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino (CremonaOggi)

Il caso del pandoro firmato da Chiara Ferragni. La prima sezione civile del Tribunale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni Codacons, Utenti dei servizi radiotelevisivi e Adusbef, sulla campagna di beneficenza a favore di un ospedale torinese della industria dolciaria Balocco, attraverso la vendita del pandoro griffato dall'influencer milanese. (TGR Lombardia)

La campagna di comunicazione per il pandoro Balocco Pink Christmas, griffato da Chiara Ferragni, ha ingannato i consumatori. La sentenza riconosce una "pratica commerciale scorretta" in violazione del Codice del consumo, in merito alla campagna di beneficenza legata al dolce, con proventi destinati all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino (DiLei)

E presto potrebbero arrivare le prime beghe degne di nota. Il giudice ha accertato la pratica scorretta messa in atto dall’azienda sul caso del pandoro “Pink Christmas” griffato dall’influencer e l’ingannevolezza dei messaggi lanciati al pubblico sulla campagna benefica associata alla vendita del prodotto. (Nicola Porro)