Liberazione e polemiche, la Comunità ebraica diserta l’evento di Lace

La Stampa INTERNO

Parte dal Canavese la polemica riguardo alla cerimonia del 25 Aprile di frazione Lace a Donato organizzata dall’Anpi Valle Elvo e Serra. A innescarla la Comunità Ebraica di Ivrea che ha annunciato non sarà presente alla celebrazione, dichiarandosi «preoccupata per eventuali parole offensive contro Israele» che potrebbero arrivare dai due oratori di quest’anno: il portavoce di Potere al Popolo ed … (La Stampa)

Su altre fonti

Motivo? Ad aprire la giornata, a Porta San Paolo, luogo simbolo della Liberazione nella Capitale, per primo, alle 8, sarà il fronte antagonista e «antisionista» incarnato da anarchici, universitari e studenti palestinesi. (ilmessaggero.it)

Quella che Roma si prepara a celebrare è l'ennesima festa della Liberazione nel segno della discordia. L'attenzione nella Capitale è massima: nell'odierno vertice in questura, il tema sarà proprio quello delle misure di sicurezza previste per una giornata che si preannuncia caldissima già a partire dalle prime ore del mattino. (ilGiornale.it)

La Liberazione è sempre stato un affare loro. " Il 25 aprile quest’anno più che mai è una giornata che, al di fuori di dinamiche ritualistiche, si ritrova a dover fare i conti con una escalation impressionante delle dinamiche di guerra ", si legge in un passaggio del comunicato condiviso di Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta e Osa. (ilGiornale.it)

Eletto da poco più di un mese come nuovo presidente provinciale dell’Anpi Milano, Primo Minelli subentra a Roberto Cenati, che ha guidato l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani milanese per 13 anni. (Mitomorrow)

L'Anpi ragiona come un partito d'opposizione, e arruola come testimonial anche Roberto Salis, papà di Ilaria, l'insegnate antifascista detenuta in Ungheria, anche se le sue idee sono (o almeno, erano) molto diverse da quelle della figlia. (ilGiornale.it)

Io sarò al 25 aprile perché Azione si chiama Azione perché prende spunto dal Partito d’Azione ed è un partito che nasce dalla lotta antifascista condotta però non solo dai partigiani, ma dagli angloamericani che ci hanno liberati e preservato dal rischio di diventare come la Cecoslovacchia, la Polonia o l’Ungheria”, ha annunciato il leader di Azione Calenda in occasione dell’apertura della campagna elettorale di “Siamo Europei”, a Milano. (Il Sole 24 ORE)