Palestinesi a Milano: un 25 aprile diverso

Il 25 aprile, giorno della liberazione in Italia, ha visto un cambiamento significativo nel programma delle celebrazioni a Milano. I Giovani Palestinesi d'Italia, insieme a varie sigle antagoniste, hanno deciso di non partecipare al tradizionale corteo. Invece, hanno scelto di ritrovarsi direttamente in piazza del Duomo alle 13.30, ben prima dell'inizio della manifestazione da corso Venezia.

Un raduno alternativo

Questo raduno alternativo ha visto la partecipazione non solo dei Giovani Palestinesi d'Italia, ma anche dell'Unione democratica araba palestinese e di varie sigle di estrema sinistra come Potere al Popolo e Carc. Altre organizzazioni di antagonismo e sindacalismo di base, come Adl Cobas, Cambiare Rotta, Camera del Non Lavoro, Transiti 28, Lume, Panetteria occupata, hanno anch'esse partecipato all'evento.

La stella di David e il 25 aprile

Nel contesto del 25 aprile, la stella di David ha assunto un significato particolare. Nonostante gli errori che il governo israeliano possa commettere, la stella di David rimane uno dei simboli della civiltà umana. Durante l'epoca nazista, gli ebrei erano costretti a indossarla, mentre la Legione ebraica che combatteva contro i nazisti la rivendicava con orgoglio.

La Brigata ebraica e la Comunità ebraica

La Brigata ebraica ha partecipato alla manifestazione nazionale a Milano, ma senza il gonfalone della Comunità ebraica. Questa decisione è stata presa anche per prendere le distanze dallo slogan "Cessare il fuoco ovunque", deciso dall'Anpi, l'associazione dei partigiani.

Il 25 aprile a Milano è stato segnato da una serie di eventi e decisioni che hanno reso questa giornata di celebrazione diversa dalle precedenti. La presenza dei palestinesi in piazza del Duomo e la decisione della Comunità ebraica di non portare il suo gonfalone hanno rappresentato un cambiamento significativo nel modo in cui viene celebrata la liberazione in Italia.

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