A cosa punta Hamas, che risultato potrebbe ottenere Netanyahu

Avvenire ESTERI

Ansa Più che una trattativa sembra una tela di Penelope. Per settimane, i delegati del governo di Benjamin Netanyahu e quelli di Hamas intrecciano faticosamente i fili di un accordo. Egitto e Qatar si alternano nella funzione di riparare il telaio ogni volta – e accade spesso – che si inceppa. Gli Usa e l’Europa creano la cornice in cui si svolge il lavoro. Quando, ormai, ordito e trama stanno prendendo forma, improvvisamente, una delle fibre viene tirata con violenza e il tessuto completamente disfatto. (Avvenire)

Su altre fonti

Le Forze armate di Israele sono entrate a Rafah nel Sud della Striscia di Gaza. Nonostante l'annuncio di Hamas di aver accettato la proposta di tregua mediata dall'Egitto, la 401ª Brigata corazzata e la Brigata Givati hanno fatto irruzione nella città-valico al confine con il Sinai. (Limes)

Il sì di Hamas alla proposta di accordo di tregua formulata da Egitto e Qatar ha sconvolto i piani di Benyamin Netanyahu. (il manifesto)

La nostra peggiore paura - l'incubo dei gazesi - sembra essere una realtà. Una realtà che chi detiene il potere ha la capacità di prevenire. Per questo l'UNICEF e tutte le agenzie umanitarie hanno chiesto un cessate il fuoco e che l'offensiva a Rafah non abbia luogo. (UNICEF Italia)

Medio Oriente, Mattarella: "L'unica soluzione è quella dei due Stati"

"Le persone sono stanche i bombardamenti sono ovunque, le persone vogliono la pace subito e non la tregua, vuole tornare a casa". (Tiscali Notizie)

Medio Oriente, Mattarella: "L'unica soluzione è quella dei due Stati" (La Stampa)

È ufficialmente iniziata l’invasione di Israele a Rafah: diversi mezzi militari, tra cui carri armati, hanno oltrepassato e preso il controllo del valico a est della periferia della città. A renderlo noto sono le Idf, le forze armate israeliane che hanno dato vita alla già annunciata “operazione antiterrorismo” contro Hamas (Il Sole 24 ORE)