Alessandra Kustermann: “Una crudeltà i pro-vita nei consultori. In Italia aborti in calo, non c’è emergenza”

La Stampa INTERNO

«Il numero delle interruzioni volontarie di gravidanza in Italia è basso, tra i più bassi d’Europa, e in costante diminuzione. Se la destra fosse onesta dovrebbe ammettere che portare le associazioni pro-vita nei consultori è solo un inutile atto di crudeltà». Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale… (La Stampa)

Su altri giornali

“Dal governo è arrivata una norma che vuole riportare l’Italia e i diritti delle donne indietro di decenni. L’abbiamo contestata in Parlamento e oggi ci opponiamo con i fatti. Davanti alla possibilità di far entrare le associazioni antiabortiste nei consultori la nostra Toscana ha le idee chiare e, fin da subito, bene ha fatto l’assessore Bezzini ad annunciare che non entreranno. (gonews)

E invita ad andare oltre i pregiudizi (Avvenire)

Peraltro, una donna che entra in un consultorio trova non solo assistenza sanitaria, ma anche psicologica e sociale: nessuno la spinge a scegliere una strada piuttosto che un’altra, si tutela la sua libertà e il suo diritto di scegliere. (La Repubblica)

ILE 2024 – Il via libera del Senato ai volontari “pro-vita” nei consultori ha confermato la determinazione del governo Meloni nel voler ridimensionare la legge 194, essenziale per la salute e l’autodeterminazione delle donne, istituita per garantire non solo l’accesso all’aborto in modo sicuro e legale, ma anche per offrire un supporto informato e neutrale alle donne in uno dei momenti più delicati della loro vita. (Forum Terzo Settore)

"Il subdolo assalto della destra all'autodeterminazione della donna è segno di una mentalità paternalistica secondo cui le donne sono fragili, incapaci di decidere in modo autonomo", dice la deputata Laura Boldrini, in un'intervista a Fanpage. (Fanpage.it)

Perché il numero di aborti in Italia è tra i più bassi d’Europa e in costante diminuzione. Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, in un’intervista a La Stampa parla del progetto del governo Meloni con i fondi del Pnrr. (Open)