Stipendi fermi e orari massacranti: sabato scioperano i lavoratori dei grandi supermercati

Corriere Delle Alpi INTERNO

Stipendi fermi dal 2019, con un’inflazione che in questi cinque anni ha messo in ginocchio le famiglie. Orari che non consentono una conciliazione vita-lavoro accettabile. Si è rotto il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale nel settore della Distribuzione moderna organizzata – Federdistribuzione, che comprende i grandi gruppi dell’alimentare, ma anche del bricolag… (Corriere Delle Alpi)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Niente accordo sul contratto nei supermercati alimentari e non aderenti a Federdistribuzione: domani è sciopero anche in Umbria (TuttOggi)

Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTucs hanno indetto per sabato 30 marzo uno sciopero del personale delle imprese che applicano il CCNL Distribuzione Moderna Organizzata (DMO), a seguito della rottura delle trattative con Federdistribuzione per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre 4 anni. (Lecco Online)

Questa è la naturale conseguenza del meccanismo di scrittura delle causali dei rapporti a termine introdotto lo scorso anno dal Dl 48/2023. (NT+ Lavoro)

Ma per la Distribuzione Moderna Organizzata non sono arrivate buone notizie. Aveva fatto ben sperare l’accordo raggiunto la scorsa settimana con Confcommercio e Confesercenti. (L'Unione Sarda.it)

A Palermo sabato 30 marzo dalle 9.30 alle 13.30 in via Ruggero Settimo (BlogSicilia.it)