Il cambio dall’ora solare a quella legale: come prepararsi e gestirlo al meglio
Il passaggio dall'ora solare a quella legale è un momento importante che richiede una piccola modifica nel nostro orario. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, dovremo spostare le lancette in avanti di un'ora, passando dalle 2 alle 3 del mattino. Come funziona il cambio d'orario Il passaggio dall'ora solare a quella legale è un processo abbastanza semplice. Alla mezzanotte tra sabato 30 marzo e domenica, l'orologio deve essere spostato indietro di un'ora. (Info Cilento)
La notizia riportata su altre testate
Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
E, come per magia, le 2 di notte diventeranno le 3. E secondo il pediatra Italo Farnetani l'ora legale andrebbe mantenuta sempre. (Liberoquotidiano.it)
Quest’anno il cambio dell’ora avverrà nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, in concomitanza con il giorno di Pasqua e potrebbe avere effetti su tutti noi. (Radio 105)
(Adnkronos) – Conto alla rovescia per l’ora legale. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, precisamente alle 2.00, sarà necessario spostare le lancette dell’orologio un’ora avanti. Questo significa dormire un’ora di meno per una notte ma allo stesso tempo vuol dire avere un’ora di luce in più a disposizione ogni giorno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La battaglia del pediatra Italo Farnetani: "Se l'articolo 32 tutela il diritto alla salute, allora andrebbero sfruttate le virtù della luce. E i suoi benefici sono maggiori al pomeriggio" (Adnkronos)
«L'ora legale va mantenuta tutto l'anno», tuona il camice bianco perentorio. Per il pediatra Italo Farnetani anche l'orologio si deve sintonizzare con la Costituzione: spostare le lancette, secondo il medico interpellato dall'Adnkronos, contraddice lo Statuto e nuoce alla salute, inibendo la possibilità di sfruttare le virtù della luce. (Secolo d'Italia)
