Il diario del Giro d'Italia: Alessandro Malaguti (decima tappa)

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Cento anni fa i bersaglieri-ciclisti. Oggi i corridori-postini. Che per “Libri in Giro” e la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza scrivono una pagina del diario della corsa. Alessandro Malaguti. Che tappa. La mia tappa. Sognavo un finale così. Ma non un arrivo ... (La Gazzetta dello Sport)

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Un successo sottolineato dopo l'arrivo, dove non è mancata la battuta. Una fuga eterna quella di Nicola Boem, che sul traguardo di Forlì si è aggiudicato la decima tappa del Giro d'Italia del 2015 e il secondo successo in carriera. (Tiscali)

Era tutto scritto, ma nel ciclismo non c'è nulla di scritto. Nemmeno la volata al termine di 200 km lungo i quali i 169 metri di Monte Bartolo rappresentavano il punto altimetricamente più impegnativo. (OA Sport)

Doveva essere la classica tappa transitoria di pianura, la 10^ del Giro d'Italia da Civitanova Marche a Forlì per un totale di 200km, un tracciato che sembrava indirizzare la corsa ad un epilogo allo sprint generale. (MilanoSportiva)

A 20" il gruppo maglia rosa, in ritardo Richie Porte. NOTIZIE CORRELATE. (Datasport)

Arriva infatti a Vicenza il Giro d’Italia, con la tappa che prevede la partenza della carovana rosa Imola e l’arrivo nel nel capologo berico.... (Vicenzareport)

ARTICOLO SUCCESSIVO. Veneto, 25 anni, passista. (La Gazzetta dello Sport)