Impiegati statali in smartworking, si punta al 60% del totale dal 2021. Emendamento approvato, il TESTO

Orizzonte Scuola INTERNO

Presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituito l’Osservatorio nazionale del lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche.

L’emendamento proroga fino al 31 dicembre 2020 del lavoro agile riguarda il 50% dei dipendenti della Pa che svolgono attività eseguibili da remoto e introduce il “Piano organizzativo del lavoro agile” (POLA), con il quale dal primo gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo Stato concederà un bonus da 1.500 euro a fronte di uno sconto del venditore di altri 2 mila euro. Per sostenere il turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, oltre al bonus vacanze, ci sarà un mese di treni e musei gratis per gli studenti universitari. (Il Mattino)

(Fotogramma). "La rivoluzione è in atto, smart working prorogato e lavoratori delle Pa che rientrano in sicurezza al lavoro". "La pandemia ha avuto un impatto cruciale che sta già trasformando e trasformerà gli assetti sociali, economici, ambientali e delle politiche pubbliche. (Adnkronos)

Così Donato Salvato, segretario generale della Uil Fpl Salerno, interviene sull’utilizzo dello smart working dopo la fine dell’emergenza Covid-19 nelle pubbliche amministrazioni della Provincia. Per Salvato, dunque, lo smart working non va esorcizzato ma valutato come risorsa. (Salernonotizie.it)

A parte gli agenti di polizia municipale, gli assistenti sociali e gli operatori del pronto intervento e della manutenzione che hanno continuato a lavorare, come sempre, all’esterno, il 62% dei dipendenti comunali di tutti i settori (circa 900 persone) hanno potuto usufruire a marzo e aprile dello smart working. (il Resto del Carlino)

Lo prevede un emendamento M5S al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che e introduce il “Piano organizzativo del lavoro agile” (POLA), con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%. (L'HuffPost)

Approvato l'emendamento della collega e amica Vittoria Baldino, secondo la riformulazione a lei proposta, che proroga fino al 31 dicembre 2020 il lavoro agile per il 50% dei dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto e introduce il 'Piano organizzativo del lavoro agile' (Pola), con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%". (LiberoQuotidiano.it)